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Sonetti lascia il Pd e aderisce a Italia Viva

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Il segretario provinciale dei dem si dimette (oggi l`annuncio ufficiale). Già informata la leader regionale Bonafè

Dà l`addio al Partito democratico e prende a braccetto Matteo Renzi decidendo di aderire a Italia Viva, il movimento recentemente fondato dall`ex presidente del consiglio. Massimiliano Sonetti si è dimesso da segretario provinciale del Pd.
L`atto dovrebbe essere reso ufficiale nella giornata di oggi, ma già ieri pomeriggio della scelta dell`ex vicesindaco del Comune di Pontedera sono stati informati i vertici regionali del partito di Zingaretti. Sembra che sia stato lo stesso Sonetti a rendere partecipe del passo indietro la segretaria regionale del Pd Simona Bonafè. A partire dalla sconfitta elettorale subita alle amministrative di Pisa, con la storica vittoria della Lega, la vita di Sonetti sulla poltrona di segretario provinciale del Pd non è stata certamente facile. Ma lui aveva sempre respinto attacchi, mozioni di sfiducia e appelli all`uscita di scena. Fino a poche ore fa, quando in lui è definitivamente maturata la convinzione che fosse necessario lasciare.
Sulla base dei rumors trapelati dalle stanze della segreteria provinciale, la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata rappresentata dalla scelta del candidato sindaco di Cascina, avvenuta mercoledì sera. I dem cascinesi hanno infatti deciso di convergere su Michelangelo Betti, ex consigliere comunale ed ex segretario dell`unione comunale del partito. Contrariamente a quanto preferito dallo stesso Sonetti e da altri autorevoli membri della segreteria provinciale, i quali avrebbero invece voluto puntare su una candidatura "diversa", maggiormente slegata dall`apparato del partito e più orientata al civismo. Come dire: l`avvocato Bice Del Giudice o Cristiano Masi, che negli ultimi giorni era apparso come colui che avrebbe potuto catalizzare su di sé l`appoggio di altre forze politiche del centrosinistra.
Dopo l`assunzione di responsabilità per la disfatta di Pisa, Sonetti ha quindi preferito evitare il pericolo del bis, abbandonando il Pd prima che questo sia costretto a leccarsi nuovamente le ferite per un`altra sconfitta, quella di Cascina, dove peraltro ha avuto origine lo tsunami leghista. Nei prossimi giorni sarà curioso verificare quanti e chi saranno, tra segreteria provinciale e assemblea, coloro che decideranno di seguire Sonetti. Oggi sarà ufficiale il suo "strappo" dal Pd, a cui seguirà a ruota la sua adesione a Italia Viva. Sonetti, politicamente nato e cresciuto nella Margherita e poi tesserato Pd fin dalla sua fondazione, è stato, del resto, un renziano della prima ora e il suo passo sarà accolto come abbastanza scontato