"Mantova chiama, Roma risponde": ieri l'appuntamento a cura di Italia Viva

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Report dall''appuntamento pubblico che si è tenuto ieri alle Pescherie, come ricordano "la Voce di Mantova" e "la Gazzetta di Mantova", 20 luglio 2020.

Italia Viva scommette su Mantova: il partito ha meno di un anno di vita ma si presenta alle prossime elezioni a Mantova capitanato da due esponenti di peso, la ministra Elena Bonetti e l'onorevole Matteo Colaninno, che già hanno portato importanti risultati alla città. "Mantova chiama, Roma risponde" è stato il titolo dell'appuntamento pubblico che si è tenuto ieri alle Pescherie, come ricordano stamani i quotidiani locali.

«Sono sicuro che Mattia Palazzi sarà un ottimo sindaco anche nei prossimi cinque anni». Un sostegno chiaro al primo cittadino uscente che porta la filma di Ettore Rosato, vice presidente della Camera dei deputati e presidente nazionale di Italia Viva, presente all'appuntamento. Sostegno arrivato ai vertici locali e i principali rappresentanti istituzionali del partito fondato da Matteo Renzi che si sono confrontati ieri pomeriggio alle Pescherie di Giulio Romano per dare il via alla campagna elettorale.

«In questi anni questa città ha ricevuto soldi perché li ha spesi e investiti bene — ha aggiunto Rosato — tra gli ultimi presidenti del consiglio, Renzi è stato l'unico ad essere stato anche sindaco. E proprio ai sindaci ha dato maggiori risorse. Non credo sia un caso che siano stati gli unici anni recenti che hanno visto una crescita del Pil. Il sostegno a Palazzi è naturale, è un bravo amministratore che sa unire la comunità».

Rosato ha spostato poi il mirino sulla situazione politica nazionale. «Salvini e Meloni sono campioni dell'urlo alla pancia degli italiani. Non esiste il centrodestra, ma una destra con due protagonisti che fanno a gara per un voto in più. Ci sono elettori di centrodestra che non si riconoscono in quei partiti. A loro dobbiamo mostrare che esiste un'alternativa».

Tra gli interventi, quello della ministra per le Pari opportunità e la famiglia, la mantovana Elena Bonetti. «Non c'è mai stato il minimo dubbio sul sostegno a Palazzi. Italia Viva è un partito che sta nascendo. Vogliamo prendere per mano le persone e offrire loro nuove prospettive, liberare le energie che ancora non sono state messe a disposizione della città. Con il Family Act vogliamo invertire il trend negativo legato alla natalità. A Mantova in questi anni si è fatto davvero molto sul tema».

Presente anche il deputato mantovano Matteo Colaninno. «Italia Viva si presenta con una propria squadra a fianco di un sindaco eccellente che ha amministrato benissimo. I fatti parlano per lui. Ha una spinta personale fortissima alla quale noi daremo un valore aggiunto. In questi anni abbiamo fatto molto per Mantova: dall'alta velocità al raddoppio della linea Mantova-Milano fino all'inserimento di Palazzo Ducale nella lista dei principali venti musei italiani».

Italia Viva ha sempre mostrato grande attenzione per la città, e può contare su esponenti che a Roma hanno un peso di rilievo, sia la ministra per le pari opportunità Elena Bonetti, sia l'on. Matteo Colaninno. Sotto il governo Renzi, nel 2016, Mantova venne nominata "Capitale della cultura", e ancora durante il mandato di Renzi arrivarono 18 milioni per il Mantova Hub del piano Boeri, mentre 9 furono i milioni impiegati per la riqualificazione e il compimento del primo lotto funzionale di Palazzo del Podestà.

Una storia positiva di successi per Mantova che non si arresta: è grazie all'impegno del deputato Colaninno se sono stati stanziati i fondi e a breve inizieranno i lavori per il raddoppio della Mantova-Codogno, e in città arriverà l'alta velocità, mentre Bonetti è di recente salita agli onori della cronaca grazie anche al Family Act, che porterà, tra l'altro, a un assegno universale per i figli fino ai 21 anni.

Insieme, i due esponenti mantovani di Italia Viva, in questo periodo sono impegnati nella vertenza Corneliani per avviare un percorso tra le parti coinvolte e trovare una soluzione per far riaprire la storica maison. Una vertenza che vede oltre 400 famiglie coinvolte, e che ha visto il trasferimento del tavolo di discussione dal Mise a Mantova.

Ieri, all'incontro, è stato ribadito l' appoggio di Italia Viva alla ricandidatura di Mattia Palazzi, cui è stato riconosciuto di aver amministrato bene la città.

Palazzi è intervenuto di persona per un saluto. «Ho insistito perché Italia Viva presentasse una propria lista. La destra che si presenta a Mantova è formata dalla parte salviniana della Lega e da Fratelli d'Italia. Vedo solo aggressioni personali e mancanza di proposte. In mezzo c'è un grande spazio di elettori. I cittadini vogliono coalizioni compatte che lavorino per unire, e non per dividere».

A introdurre l'evento, che ha visto una folta partecipazione, i coordinatori provinciali Fabio Madella e Francesca Zaltieri: «Su temi come lavoro e collegamenti possiamo contare sulla concretezza e l'impegno dei nostri rappresentanti istituzionali».