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12 bambini dall'Ucraina a San Lazzaro di Savena. Conti: "Li faremo sentire a casa"

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La notizia su "il Resto del Carlino", 8 marzo 2022.

Un cartellone che, in ucraino e con tante bandierine colorate, recita 'Benvenuti'. Un messaggio importante e di speranza che, ieri mattina, ha accolto dodici bambini ucraini nel loro primo giorno della 'nuova vita', nella scuola primaria Donini, in via Poggi, a San Lazzaro.

Ad accompagnarli, dall'Unaway Hotel (dove risiedono, con le madri, poco distante) alla prima campanella scolastica il sindaco, Isabella Conti, il vicesindaco e assessore alla Scuola, Benedetta Simon e l'assessore al Welfare, Monica Falciatore. I primi momenti di trepidante attesa ed emozione sono stati 'sciolti' da una calorosa accoglienza nel cortile delle Donini. Una cinquantina di giovani alunni della primaria, con bandierine ucraine e cartelloni, hanno cantato, per i nuovi arrivati «La Danza dell'Accoglienza». Dopo questo bel momento un rappresentante di ogni classe ha preso per mano uno ad uno i bambini per portarli in questa nuova esperienza con un sorriso. Prima di entrare nelle rispettive classi, in base anche all'anno di competenza per istruzione, ad ogni giovane studente ucraino é stato consegnato materiale utile: quaderni, matite e penne donati dall'Emporio Solidale Amalio e zainetti donati dal Comitato Genitori della scuola.

«Provvederemo a inserirli in un percorso ad hoc-dichiara il dirigente scolastico Giuseppe Santucci -. Abbiamo alcuni mediatori culturali a livello linguistico e poi, con i fondi ministeriali, inseriremo psicologi e pedagogisti». Agli studenti ha poi parlato la sindaca Conti: «Sono arrivati dodici nuovi compagni e so che saprete accoglierli con affetto e che nasceranno straordinarie amicizie. Sono bambini che vengono da lontano, da una situazione difficile e sono certa che li farete sentire a casa». La prima cittadina specifica: «Ci stiamo preparando per accogliere un altro centinaio di persone. Mi hanno subito detto che vogliono lavorare ed essere parte della società in tutto e per tutto».