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Visita di Teresa Bellanova in Sicilia: impegno per le Zes e commissariamento per la Provinciale 28 di Enna

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La notizia su "la Sicilia", 7 settembre 2021.

Visita in Sicilia, ieri, per la Viceministra per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili, Teresa Bellanova, con tappe a Centuripe, Enna, Gela.

«Stiamo scommettendo sulla formazione di una nuova classe dirigente, che sia coraggiosa, capace di capire i problemi e di dare delle risposte». Nella sua visita ad Enna e a Centuripe la vice ministra alle Infrastrutture, Teresa Bellanova, ha parlato di politica, di futuro del Paese ed in particolare del Mezzogiorno con accanto il senatore Davide Faraone. «Puntiamo sulle nuove generazioni che sono state allontanate dalla politica per come è stata fatta» ha detto Bellanova che si è poi soffermata su un tema d'attualità sul fronte politico: «Noi che siamo genitori abbiamo puntato a dare ai nostri figli una istruzione anche di alto livello, possiamo rassegnarci a un Mezzogiorno dove il massimo della politica che si mette in campo è il Reddito di Cittadinanza? Intendo combattere insieme a Iv per dire che questo non è il futuro del Mezzogiorno».

Da Centuripe ha parlato di aree interne che «soprattutto al Sud rappresentano una straordinaria occasione per riqualificare e valorizzare il nostro territorio, promuovendo la sostenibilità a livello ambientale. sociale ed economico» e visitando lo Sprar locale ha parlato di «realtà che funziona e che funziona bene, lavora per facilitare l'integrazione fra i richiedenti asilo e i migranti e la comunità ospite». La presenza della vice ministra, ha detto il coordinatore provinciale di Iv Francesco Alloro. «è la dimostrazione di come ci sia la volontà e la determinazione di continuare a costruire un percorso politico che ci vedrà impegnati in questa provincia da qui ai prossimi mesi in quello che può essere il percorso di radicamento di Iv nel territorio». Per Paolo Gargaglione, presidente del Consiglio comunale, «il problema della viabilità riguarda tutta la provincia, abbiamo il bisogno di migliorare le nostre infrastrutture, senza di esse non c'è sviluppo».

Ad Enna, la vice ministra alle Infrastrutture ha detto che richiederà una riunione con la direzione generale del ministero «per capire se nella legislazione vigente ci sono le condizioni per arrivare a quello che viene richiesto, un commissariamento per poter sbloccare l'opera». È l'impegno assunto sulla Sp 28 dove ieri, prima di partecipare al consiglio comunale con all'ordine del giorno la "Panoramica", Bellanova ha fatto un sopralluogo insieme al senatore Faraone. «Se c'è la necessità di avere una figura con poteri straordinari, prenderemo in considerazione in un eventuale nuovo Dpcm anche questa possibilità, ma prima facciamo un'istruttoria per capire cosa si può e si deve fare per arrivare allo sblocco di questa opera. E` un approccio pragmatico, chiederò un incontro con la partecipazione degli amministratori locali perché più di altri conoscono questa situazione», ha proseguito Bellanova a cui si era rivolta il sindaco Maurizio Dipietro in «una richiesta di aiuto allo Stato».

«Tranquillizzo tutti perché io non faccio le "solite visite", se c'è una richiesta del territorio rispondo portando quella che è la mia funzione e di fronte a quello che è stato rappresentato non me la sono sentita di dire che non è di competenza del ministero», ha poi detto Bellanova confermando che «dal sopralluogo ho visto quant'è degradata la situazione», evidenziando che la Sp 28 ha un valore sotto l'aspetto economico ma anche della sicurezza e rassicurando che «nel bando ci sono le risorse anche per le varianti necessarie ad un progetto che evidentemente faceva acqua da tutte le parti vista la situazione in cui siamo. Voglio ritornare qui, poter guardare negli occhi e dire che abbiamo fatto il massimo che si poteva fare e lo abbiamo fatto insieme mettendo al lavoro le nostre competenze». 

Teresa Bellanova ieri pomeriggio inoltre è stata a Gela, accompagnata dal senatore Davide Faraone e dai rappresentanti Iv in città e in provincia di Caltanissetta: da Rochelio Pizzardi a Peppe Perna, da Giuseppe Ventura a Salvatore Messana (ex sindaco di Caltanissetta) fino all'assessore Cristian Malluzzo. Una tappa veloce al Comune durante la quale il sindaco Lucio Greco ha illustrato quanto si sta facendo al Comune e qual è l'indirizzo dell'amministrazione per "cancellare" gli anni dell'industrializzazione e creare nuova occupazione sfruttando al massimo tutte le opportunità che stanno giungendo su Gela. Ma i tempi della burocrazia, si sa, sono lunghi così le zone economiche speciali - che diventeranno un volano per rilanciare gli investimenti e quindi l'occupazione - sono ancora bloccate e «su Gela - ha ricordato il primo cittadino - si sta verificando che i porti appartengono all'autorità di Palermo mentre le Zes a Catania. Molti professionisti hanno sollevato questa questione e spero che nel breve tempo si faccia chiarezza».

«Il sindaco - ha detto Bellanova - sulle Zes ha avviato una discussione con il ministro per il Sud Carfagna. Credo che non ci dovrebbero essere problemi, qualora ci fosse un qualche impedimento bisognerà risolverlo perché è evidente che gli interventi che si stanno facendo sono quelli per rafforzare l'attrazione degli investimenti e puntare sullo sviluppo del Mezzogiorno. Non possiamo permetterci da una parte di inserire alcuni porti e dall'altra dobbiamo rafforzare anche le Zes. Non è possibile che dal 2016 le Zes ancora non trovino una vita autonoma e quindi la possibilità di sviluppare tutti quegli interventi per permettere ad un territorio di avere tutti quegli investimenti tali per generare nuove opportunità di lavoro».

Parole rassicuranti anche sul fronte delle infrastrutture, tra queste anche per gli invasi visto che gli agricoltori ogni anno lamentano la carenza di risorse idriche d'estate perché le dighe necessitano di manutenzioni straordinarie per milioni di euro. Questione a parte quella delle infrastrutture per la viabilità, fra le quali si è discusso dell'autostrada Siracusa - Gela. 

In serata, infine, Bellanova ha partecipato ad un confronto organizzato da Italia Viva Gela sul tema delle infrastrutture, dello sviluppo e della strategia di rilancio necessaria a questi territori.