territori regionali

Visita della Ministra Bonetti a Treviso, Lodde e Cancian: "Un incontro nella terra dell'associazionismo"

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
dona italiaviva

La nota dei coordinatori locali di Italia Viva, 5 settembre 2020.

Prima la significativa visita al Centro della famiglia di Treviso, da dove - alcuni mesi fa - era partita la campagna per l'assegno unico, poi effettivamente approvato dal Parlamento dopo l'affidamento da parte del "suo" Family Act. Quindi una cena, al Bhr Hotel di Quinto, con associazioni e personalità legate ad educazione, famiglia, disabilità e pari opportunità, ma anche con sostenitori e simpatizzanti di Italia Viva ed i candidati trevigiani al consiglio regionale.

Queste le due tappe principali della visita a Treviso della Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, arrivata da Vicenza dopo aver preso parte alla campagna elettorale a sostegno di Daniela Sbrollini (IV, Civica per il Veneto, Psi e Pri).

Un incontro non a caso, quello con la ministra, voluto dai coordinatori trevigiani di Italia Viva Martina Cancian e Jacopo Lodde nella terra dell'associazionismo ma servito anche a «dimostrare come esista una terza via, quella riformista».

È con queste parole che, in questi giorni, è stata infatti presentata la squadra trevigiana a sostegno di Sbrollini. Ne fanno parte docenti, imprenditori, professionisti e dirigenti. Capolista è Domenico Losappio, ricercatore universitario e membro del consiglio comunale di Treviso. Con lui Stefania Aresta di Salgareda, Rosy Gatto, architetto ed imprenditrice già consigliere a Valdobbiadene, Diomira Lauri e Alessandra Nava di Treviso. Quindi Attilio Biancardi, di Fonte, già attivo in Confindustria, con Bruno Donato, docente italo-canadese al Cerletti e residente a Ponte di Piave, oltre a Sereno Milani ed Andrea Minello, anche quest'ultimo insegnante.

Le tematiche più attenzionate, da parte dei candidati, quelle legate alla mobilità, al commercio, alla marginalità sociale e all'istruzione. «Abbiamo il coraggio di scendere in campo proponendo con forza e concretezza le nostre idee per questa Regione e con orgoglio presentiamo la nostra squadra, composta da esperienze, professionalità, maturità diverse, persone che con entusiasmo ci mettono la faccia nel portare il proprio contributo in questo progetto politico, che sarà riconosciuto come una sfida iniziale e un laboratorio politico nazionale» il commento di Cancian e Lodde.