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Val Fontanabuona, accordo Aspi-Ministero per la realizzazione del tunnel. Paita: "Ora tempi rapidi"

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La notizia su "la Repubblica - Genova", 18 ottobre 2021.

Che sia davvero arrivato a un punto di svolta il progetto del Tunnel della Fontanabuona? Da decenni richiesto dagli amministratori locali e sempre rimasto ancorato sui tavoli delle istituzioni, ora si è rimesso in movimento sfruttando un nuovo canale. Il finanziamento dell'opera compare infatti all'interno dell'atto transattivo fra Autostrade per l'Italia e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili che assicura alla Liguria, dopo un confronto con il governo e gli enti locali, poco meno di un miliardo e mezzo di euro (1,455).

La fetta più robusta di questa pioggia di denaro è appunto destinata a due opere unite dalla parola "tunnel", quello sotto il porto di Genova e quello della Fontanabuona. Nell'elenco, le due opere marciano unite anche nell'indicazione del finanziamento che è complessivamente di 930 milioni.

La quota destinata dall'atto transattivo alla Fontanabuona dovrebbe di poco essere superiore ai 200 milioni di euro e quindi non coprirebbe interamente il costo complessivo, stimato in poco più di 300 milioni (309 per la precisione) per lavori della durata di cinque anni e mezzo dall'apertura dei cantieri. È comunque necessario partire e questa volta l'impressione è che si intenda procedere celermente con un'infrastruttura che si sviluppa per 4,6 chilometri di gallerie e ha nuovi viadotti per un chilometro. Totale, 5,6 chilometri, quanto necessario per la realizzazione di uno svincolo che si innesta sul tratto di Al2 compreso fra le gallerie Maggio e Casalino (con rampe di entrata e uscita in direzione di Genova e Livorno) e di una rampa principale che costituisce il collegamento vero e proprio con la Fontanabuona, con barriera autostradale di uscita.

«È davvero una notizia importante per tutti che il tunnel della Fontanabuona rientrerà nell'accordo di governo tra ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili e Aspi» commenta Raffaella Paita, Iv, presidente della Commissione Trasporti della Camera - Mi ero occupata a lungo del tunnel durante il mio mandato da assessore regionale, portando avanti la progettazione fino al livello definitivo. Poi, però, al cambio di maggioranza in regione è seguita una battuta d'arresto».

La presidente della Commissione Trasporti sottolinea anche come l'opera, favorendo la fine dell'isolamento infrastrutturale della valle, consentirà anche alle attività industriali di riprendersi. «Con questo tunnel le aziende potranno insediarsi in nuovi spazi creando occupazione e crescita e i cittadini potranno essere più vicini ad un centro di cure - dice Paita - Il tunnel della Fontanabuona è un simbolo di futuro ma anche di sicurezza. Si tratta di una straordinaria vittoria dei sindaci dopo anni di battaglie. Nonché di un`opera che può dare il via anche alla Gronda di Levante».

Dal progetto è adesso necessario arrivare all'apertura dei cantieri. L`atto transattivo è "un primo passo". «Ora vogliamo vedere il tunnel realizzato in tempi rapidi - chiude Paita - Dopo l'accordo infatti è necessario un passaggio in consiglio dei ministri, il completamento del progetto al livello esecutivo e l'appalto. Monitoreremo perché tutto l'iter segua tempi rapidi. Il 25 insieme agli enti locali ne discuteremo con i sindaci interessati».