Bologna amministrative

Teresa Bellanova a Bologna con Isabella Conti: "Le città hanno bisogno di amministrazioni riformiste"

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La notizia sull'agenzia "Dire" e sulla stampa locale, 30 settembre 2021.

Realizzare a Bologna un Museo della Storia dell'emancipazione femminile. A lanciare l'idea è Isabella Conti, sindaca di San Lazzaro e già sfidante di Matteo Lepore alle primarie, impegnata ieri mattina ai giardini del Baraccano in un'iniziativa elettorale a sostegno della sua lista ("Anche tu Conti") insieme alla viceministra delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Teresa Bellanova. "Lo vogliamo realizzare come prima esperienza europea proprio a Bologna - ha detto Conti - che auspica di diventare la città più progressista e riformista d`Italia".

Ma questo è stato solo uno dei molti spunti lanciati durante l'iniziativa promossa dalla lista "Anche tu Conti": al centro dell’iniziativa, infatti, ci sono state le politiche femminili ed è stata anche l’occasione per parlare della gratuità dei nidi, dopo lo sblocco dei fondi annunciato dal Ministero della Famiglia. Isabella Conti con accanto la viceministra Teresa Bellanova ha rilanciato, infatti, la proposta degli asili nidi gratis: "I fondi ci sono, come ha detto la ministra Bonetti", hanno ribadito.

Spazio, poi, all'analisi della situazione locale, in vista delle prossime amministrative. Il centrosinistra alle amministrative ormai alle porte farà “un buon risultato in generale”, anche perché la coalizione di centrodestra “ha messo in campo classi dirigenti non all’altezza”, ha detto Teresa Bellanova.

“Intanto facciamo questa battaglia e puntiamo a vincere bene in questa città - ha affermato Bellanova - a dimostrare che si può lavorare insieme partendo dalle diversità, ma costruendo sintesi comuni. Poi il resto verrà da sé".

“Mi aspetto un buon risultato per il centrosinistra alle amministrative", ha spiegato Bellanova, “perché il centrodestra ha fatto di tutto per mettere in campo classi dirigenti assolutamente non all’altezza della sfida. E mi aspetto un buon risultato perché noi, come Italia Viva, abbiamo fatto con grande chiarezza la scelta di stare nel centrosinistra, di fare la nostra battaglia per rinnovarlo e modificare quelle incrostazioni che negli anni hanno portato sempre più a restringere la platea di chi poteva ambire a ruoli e ad escludere gli altri sulla base di appartenenze invece che di competenze".

"Facciamo questa battaglia fino in fondo, ma anche convinti che le città hanno bisogno di amministrazioni riformiste, che sappiano cogliere anche le tante emergenze che il Covid ci ha consegnato. Non sono solo emergenze economiche, che sono tante e gravi, ma anche dal punto di vista della relazione tra persone”, ha concluso Bellanova.