Si è chiuso l'appuntamento a Sasso Marconi organizzato da Iv Emilia Romagna. La notizia su "il Resto del Carlino", 20 settembre 2021.
Sono stati tre giorni intensi, quelli che hanno visto in prima linea i militanti e simpatizzanti Iv dell'Emilia Romagna che, a Sasso Marconi, paese della collina bolognese, arrivati da tutta la regione, hanno partecipato ad una tre giorni di incontri con esponenti nazionali del partito, giornalisti e personalità della società civile che si riconoscono in un'area liberal-democratica, europeista e riformista.
"Festa Vivace. Unire i riformisti" è stato il titolo dell'evento che si è svolto da venerdì 17 a domenica 19. Organizzato da Italia Viva Emilia-Romagna, si è trattato della prima festa regionale italiana del partito, che ha visto, nella sua conclusione, un ospite d'eccezione: Matteo Renzi, che ha voluto salutare e ringraziare i volontari.
"In ogni angolo d’Italia - ha detto Renzi, accolto calorosamente - ci sono tanti nostri volontari che credono nella politica fatta con passione e generosità. Oggi ho fatto un blitz per dire grazie agli organizzatori della Festa Vivace dell’Emilia Romagna. Centinaia di persone ai dibattiti, chili e chili di tortellini, tanto entusiasmo. Che bella la politica fatta col cuore!".
"Sono venuto qui solo per dirvi grazie, il discorso più bello stavolta lo avete fatto voi"; ha aggiunto Renzi rivolgendosi ai volontari, sorpresi dalla sua visita.
Numerosi gli incontri svoltisi durante la tre giorni, durante i quali sono stati trattati i temi della giustizia, dell'economia, dell'attualità, dell'Europa, senza dimenticare l'impegno con le amministrative di ottobre.
Tanti gli ospiti che si sono alternati sul palco della Festa, a Sasso Marconi. Il primo incontro ha visto la presenza di Roberto Giachetti e Luigi Marattin. Ettore Rosato è stato intervistato da Davide Nitrosi, vice direttore QN. Il tema dell'unione dei riformisti ha visto la presenza di Ivan Scalfarotto, sottosegretario al ministero dell'Interno. Presenti numerosi parlamentari Iv, da Marco Di Maio a Luciano Nobili. Domenica si è tenuto un aperitivo con Isabella Conti, Matteo Lepore candidato sindaco di Bologna e i candidati di Italia Viva al consiglio comunale, mentre nel pomeriggio Sandro Gozi, ha tenuto un approfondimento legato ai temi dell'Europa.
Maria Elena Boschi ha chiuso la festa, intervistata dal direttore di "QN". Dai vaccini alla riforma della giustizia, la transizione ecologica e la tenuta del governo Draghi, fino alle amministrative di Bologna. Maria Elena Boschi ha tenuto un incontro a tutto campo e, prima di passare sul palco a dialogare con il direttore di QN e Carlino, Michele Brambilla, ha fatto il classico giro di cucina a salutare i volontari dello stand allestito in via del Chiù. Con lei, Stefano Mazzetti, ex sindaco di Sasso ed ora nella veste di di co-coordinatore regionale di Italia Viva.
"C'è più gente qui che alla Festa dell'Unità di Bologna", ha osservato lo stesso Brambilla, confermando i toni di Mazzetti che ha parlato di 'scommessa vincente' per questa Festa.
"Senza Italia Viva e senza Matteo Renzi avremmo ancora Conte alla guida del governo e non avremmo certamente avuto i risultati che ha ottenuto il premier Draghi", ha esordito Boschi tra gli applausi. "I primi due anni di Italia Viva sono stati utili e positivi per il nostro Paese e devono essere di incoraggiamento per chi, non certo per opportunismo, ha lasciato il Pd perché crede nel nostro progetto", ha aggiunto.
Poi spazio ai temi caldi dell'attualità politica: "Il nostro piccolo gruppo, con tutti i partiti contro, ha impresso una direzione nuova alla guida del Paese che, con un premier come Draghi, ha garantito autorevolezza, competenza ed esperienza grazie alla quale abbiamo ottenuto i 200 miliardi sul Pnrr. Un'occasione unica per l'Italia tutta, e non solo per le grandi imprese, ma anche per le medie e piccole, e anche per agricoltura ed allevamento, settori chiave per la transizione ecologica".
"Gli italiani si vanno convincendo che col vaccino il rischio si riduce di tanto. I numeri mostrano che chi si ammala e chi muore ancora oggi fa parte in maggioranza di quelli che non si sono vaccinati. Siamo in prima linea per introdurre l'obbligatorietà del Green pass anche per parlamentari e speriamo si arrivi presto», ha detto Boschi, affrontando il tema dei vaccini.
Infine il tema amministrative: "Non dobbiamo caricare di un significato politico generale il risultato di queste elezioni dove a prevalere sarà il centrosinistra. E per Bologna dico che qui abbiamo fatto la nostra battaglia per Isabella Conti, perdendo con il 40% ed ora dobbiamo sostenere i nostri candidati al consiglio comunale: esserci fa la differenza vera", ha concluso la presidente dei parlamentari Iv.