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Scuola, Bonetti: "Il ritorno alla didattica in presenza è un'urgenza per i nostri ragazzi"

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L'intervento pubblicato dall'"Eco di Bergamo", "il Quotidiano del Sud", "la Gazzetta del Mezzogiorno" e numerosi altri quotidiani italiani, 30 novembre 2020.

La curva epidemica sta calando in tutta Italia e l'allentamento, seppure lieve, delle misure di contenimento riporta a galla il tema, in realtà mai sopito, della scuola e soprattutto del rientro in presenza. Sembra tramontare nel governo l'ipotesi di un ritorno sui banchi ai primi di dicembre: accogliendo le istanze dei presidenti di Regione, l'esecutivo sarebbe più propenso a riaprire le aule dal 7 gennaio, a festività concluse.

Ma ieri la Ministra per la Famiglia, Elena Bonetti, è tornata sul tema e, senza giri di parole, ha ribadito la sua posizione: «Mi aspetto un piano di organizzazione dei trasporti locali e dei servizi sanitari dedicati per la scuola che permetta di arrivare già dai primi giorni di dicembre a una forma di didattica quanto meno integrata per le scuole che adesso sono in dad al 100%».

Insomma, è tonata a dire la Ministra Bonetti, il problema non è la scuola ma quello che le ruota intorno, ovvero i trasporti troppo affollati e servizi sanitari dedicati fin troppo carenti. «La scuola è una priorità e il ritorno alla didattica in presenza un'urgenza educativa per i nostri ragazzi», ha aggiunto Bonetti.