giustizia Controcorrente

Renzi: "Chi va controcorrente non ha paura di niente e di nessuno"

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Raggiunto dalla notizia di un avviso di garanzia, Matteo Renzi ha pubblicato, sul suo profilo Facebook, un video. 13 luglio 2021.

Alla notizia dell'indagine, nella quale sarebbero coinvolti Matteo Renzi e Lucio Presta, condotta dalla procura di Roma, riguardante presunti reati di finanziamento illecito e false fatturazioni in relazione alla vicenda del documentario 'Firenze secondo me', realizzato dalla società Arcobaleno Tre di Presta, e che ha visto Renzi come conduttore, il fondatore di Italia Viva ha voluto condividere sul suo profilo Facebook un video di commento.

"Oggi alle cinque e mezza mi chiama un giornalista, Emiliano Fittipaldi, e mi dice 'Senatore, ti comunico che sei indagato dalla procura di Roma'. Di solito queste comunicazioni le fanno i magistrati o la polizia giudiziaria, in Italia l'informazione viene data da un giornalista...", prosegue Renzi. "Questo avviso di garanzia non so in che cosa possa sostanziarsi, si parla di una mia attività professionale che sarebbe finanziamento illecito cosa che non sta né in cielo né in terra. Quando arriveranno gli atti, e non i tweet dei giornalisti, potremo confrontarci nella sede del processo. Quello che mi colpisce è che qualcuno pensa forse che io mi possa fermare di fronte a certe cose, innervosirmi o scoraggiarmi: chi mi conosce sa che io sono uno di quelli che davvero va controcorrente e che non ha avuto paura di andare contro tutto e tutti per cambiare un governo. Vi immaginate se possono farmi paura un qualche velato avvertimento o un qualche avviso di garanzia comunicato via stampa in un determinato giorno", ovvero quello dell'uscita del libro. "Sono casualità che si ripetono. L'altra volta quando ho fatto la presentazione del libro hanno arrestato mio babbo e mia mamma, stavolta si sono limitati a un avviso di garanzia...", spiega Renzi

"Buon lavoro ai magistrati, facciano il loro dovere di indagare. Siamo a disposizione, se vogliono avere informazioni ci chiameranno e andremo, con grande disponibilità. E buon lavoro a chi non si lascia fermare. Io non ho paura di nessuno e di niente", spiega Renzi. "Se qualcuno pensa che mi passi il sorriso non mi conosce. Mi spiace per le persone coinvolte, ma ho l'assoluta consapevolezza di non avere fatto niente di illegale, e soprattutto che la nostra è una battaglia giusta", conclude Renzi

Chi lo desidera può rivedere il video qui di seguito o a questo indirizzo.