Matteo Renzi territori la mossa del cavallo

Renzi a Pontedera per la presentazione de "La mossa del cavallo": "Piaggio un esempio per far ripartire l'Italia"

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Matteo Renzi ieri sera ha presentato il suo libro "La mossa del cavallo" entro gli spazi del Museo Piaggio di Pontedera.

Caso aeroporti con le polemiche tra Pisa e Firenze. Le prossime elezioni regionali, in cui Italia Viva appoggerà il candidato del centrosinistra. Eugenio Giani contro la sua rivale del centrodestra, Susanna Ceccardi. E la Piaggio, nel cui museo si è svolta la presentazione del nuovo libro di Matteo Renzi dal titolo "La mossa del cavallo" con il presidente del Gruppo, Roberto Colaninno, e suo figlio Matteo Colaninno, parlamentare di Italia Viva, seduti in prima fila.

Tre temi forti in mezzo a un'intervista condotta dal responsabile della redazione Pisa-Pontedera de "il Tirreno", Cristiano Marcacci, davanti a una platea nutrita.

«Pisa e Firenze sono in un'unica società per la gestione degli aeroporti. Bisogna capire che se uno dei due scali va male, ne subisce le conseguenze anche l'alto. Toscana aeroporti può investire solo se Galilei e Vespucci avranno buoni andamenti», ha spiegato Renzi.

«La mossa del cavallo serve per sorprendere in politica - sottolinea Renzi, accolto dagli esponenti di Italia Viva Massimiliano Sonetti e Angela Pirri - perché mai come in questa fase occorrono soluzioni nuove, ma concrete. Nel libro le spiego e mi piacerebbe che se ne potesse discutere».


Tra una bordata ai Cinque stelle e una battuta su Matteo Salvini, Renzi fa capire a chiare lettere di voler avere poco a che fare con Susanna Ceccardi: «saremo l'ago della bilancia alle elezioni regionali toscane per far vincere Giani. Ceccardi ha detto che l'antifascismo non ha più ragione d'essere. In realtà fa parte della nostra Costituzione. Sarà bene che se la legga nelle pause pranzo e che ne capisca il significato. Altrimenti glielo faranno capire i toscani alle elezioni di settembre».

E poi, sulla vicenda dell'ex sindaca di Cascina, che ha tacciato di comunismo la canzone "Imagine" di John Lennon, Renzi chiosa: «forse ha scambiato l'autore. La canzone è di Lennon, non da Lenin».

Citazione (doverosa) in apertura proprio sulla Piaggio di Colaninno, la cui presenza sotto il palco assume un significato particolare. L'azienda della Vespa, infatti, gode di buona salute dopo tante settimane di lockdown per il coronavirus. Tra pochi giorni sarà il momento della semestrale che si annuncia positiva, malgrado la difficile situazione economica del Paese e dei mercati internazionali.

Il presidente del Gruppo ha preferito non rilasciare dichiarazioni, incontrando poi Renzi nel Museo Piaggio chiuso al pubblico. Renzi, del resto, nel maggio del 2016 era a Pontedera per festeggiare i 70 anni della Vespa. «Ricordo quel giorno - ha detto Matteo Renzi - allora come adesso, la Piaggio dimostra di essere una delle tante aziende che ha intenzione di andare avanti con entusiasmo e con grande voglia di crescere malgrado le difficoltà. Ed è l'esempio di ciò che intendiamo noi per mettere in pratica la ripartenza. Dobbiamo lavorare, non vivere di assistenzialismo come vorrebbe il Movimento 5 Stelle».

"Viva l'Italia, l'Italia che resiste" sulle note della canzone di Francesco De Gregori, infine, tanti si mettono in coda per farsi firmare una copia del libro.

Chi lo desidera, può vedere qui altre foto della serata.