Renzi a "l'Aria che Tira": "Chi mi dice di smettere di fare politica inizi a farla"

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L'intervista durante il talk show condotto da Myrta Merlino, 6 aprile 2021.

Matteo Renzi torna negli studi di La7, con un'intervista rilasciata a Myrta Merlino, all'interno del talk show mattutino "L'Aria che Tira".

Un'intervista che si apre con un momento intimo, la notizia della positività al Covid 19 della moglie Agnese e di uno dei figli: "Come sono stato a Pasqua? Così e così, come molte famiglie abbiamo un problema di quarantena. Mio figlio di 18 anni si è preso il Covid, poi anche mia moglie che però ha grinta ed è già pronta per insegnare. Io e l'altro mio figlio abbiamo dormito a Firenze".

Una notizia che ha dato spunto per ribadire l'importanza del vaccinarsi: "Mia moglie Agnese si è vaccinata con AstraZeneca, ma si può prendere il Covid anche dopo il vaccino, anche se in percentuale più bassa. Io non mi sono ancora vaccinato, ma dico di continuare a farlo. Il mio consiglio è: vaccinatevi, vaccinatevi perché il vaccino serve". "Un po' tutti vogliono vaccino e riaperture ed è tempo di pensare proprio a queste ultime. Stati Uniti, Israele e Regno Unito stanno ripartendo, in Europa invece siamo un pochino indietro. Se non si riapre poi non bastano sostegni e ristori", ha proseguito Renzi.

Venendo all'attualità politica, Renzi ha confermato di aver incontrato il Segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, definendo l'incontro "franco e molto cordiale". "Letta - ha aggiunto Renzi - sta cercando di fare un lavoro serio nel Pd. Gli faccio sinceri auguri di buon lavoro. Non è un'impresa semplice".

"Sono molto contento - ha proseguito Renzi - perché il Pd ha cambiato posizione, prima diceva 'o Conte o morte' e oggi è un grande sostenitore del governo Draghi". Renzi ha poi ribadito, sul fronte delle alleanze, non solo il no definitivo ad accordi con Salvini e Meloni, ma anche la differenza di vedute rispetto al M5s, fra Italia Viva e Pd: "Il M5S? Abbiamo un'opinione diversa, questo era noto, io non voglio stare né con Salvini e Meloni a destra, né con i grillini a sinistra. Letta cerca un'alleanza strategica con Conte, vedremo chi avrà ragione da qui ai prossimi due anni".

Anche per quel che riguarda le elezioni amministrative a Roma, la linea è la medesima: "L'accordo Pd-M5S per le comunali? Io non lo farei ma dovete chiederlo a loro", ha sottolineato Renzi che, su Roma ha aggiunto: "Secondo me Raggi ha fallito. Calenda? È preparato, conosce la città e ha voglia di fare il sindaco. Fra lui e la sindaca lo voterei a occhi chiusi".

Sempre in tema amministrative, Renzi ha spiegato di aver chiesto a Letta di puntare su Isabella Conti come candidato per la città di Bologna: "C'è, a San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna, una sindaca bravissima, competente. Vogliamo fare una cosa seria? Si chieda all'avvocato Conti di fare il sindaco a Bologna. L'ho detto a Letta oggi, bussiamo insieme alla porta di Isabella Conti e chiediamoglielo".

Parlando di politica estera, Renzi - ribadendo la soddisfazione per l'ottimo lavoro che sta conducendo il Governo Draghi - ha sottolineato che "la visita di Draghi in Libia è il gesto della svolta, un atto molto importante di politica estera".

Venendo, infine, alle note polemiche che, nel corso delle ultime settimane, hanno accompagnato le notizie dei sui viaggi all'estero, Matteo Renzi ha spiegato che: "viaggi e politica sono compatibili fino a quando non ci sarà una legge che lo impedirà. Inutile dire che sono a mie spese". E, a chi, in questi giorni, si è chiesto, come ha ricordato Myrta Merlino, se Renzi intendesse o meno proseguire la sua attività politica, Renzi ha risposto: "Chi mi dice di smettere fare politica inizi a farla".

Chi lo desidera può rivedere l'intervista qui di seguito o a questo indirizzo.