La Ministra Elena Bonetti in visita in Veneto, a sostegno della candidatura di Daniela Sbrollini. La notizia sul "Corriere del Veneto", "il Giornale di Vicenza" e altre testate locali, 4 settembre 2020.
«Una visita ad un'amica che stimo molto e di cui apprezzo lo sforzo che sta facendo in questa campagna elettorale in Veneto per lanciare e portare avanti idee innovative, specie sul versante sociale». Elena Bonetti, ministra alle Pari opportunità e alla Famiglia, non ha voluto far mancare il proprio sostegno alla senatrice Daniela Sbrollini, in corsa per la presidenza della Regione Veneto per Italia Viva. Una permanenza in terra vicentina tutta al femminile, quella del ministro, che si è aperta con la visita ad un'azienda di una imprenditrice di Tezze sul Brenta ed è proseguita confrontandosi con la presidente di Cna Vicenza Cinzia Fabris e la consigliera di parità della Provincia Chiara Chisin.
"Daniela Sbrollini guida su una strada straordinaria donne e uomini pronti a impegnarsi per la loro comunità. Lo fa con coraggio e convinzione perché con Italia Viva crede che il più grande investimento di cui il nostro Paese dispone sono le persone. Sono orgogliosa di essere accanto a lei in questo suo impegno per il Veneto, nel suo desiderio che la ricchezza di questa terra, il suo patrimonio di umanità, sia ancora una volta un laboratorio di futuro e di speranza. Guardando alle tante realtà produttive venete, all'innovazione sociale e alla cura della comunità che hanno portato con il lavoro diventando un esempio per il Paese, non si può che voler lavorare per essere all'altezza di questa storia grande. Daniela investirà in questi valori: nelle famiglie, che sono il primo luogo di comunità. Nel lavoro, che in Veneto è luogo di prossimità e di bene comune. Nelle donne e nella riqualificazione delle loro competenze, perché più lavoro per le donne vuol dire comunità più ricche, anche di umanità. Nella formazione e nei servizi, che devono accompagnare stabilmente le persone nelle loro scelte fondamentali. Italia Viva offre una visione di Paese chiara e nitida, con Daniela Sbrollini vuole mettere a servizio del Veneto la prospettiva di un futuro migliore, il futuro che il Veneto merita". Così la Ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità, Elena Bonetti, in un post Facebook, a margine della conferenza stampa, cui ha partecipato insieme alla candidata di Italia Viva, Psi, Pri e Civica per il Veneto alla presidenza della Regione, la senatrice Daniela Sbrollini.
Al centro del programma di Daniela Sbrollini, così come è stato spiegato in conferenza, c’è infatti grande attenzione alla famiglia, ai bambini e alla parità di genere, temi sui quali Bonetti e Sbrollini si sono confrontate. Ma non solo, c'è anche lo sport, che la candidata presidente vuole rendere completamente gratuito per i bambini fino a 12 anni di età attraverso forme di contribuzione diretta alle famiglie e alle associazioni di promozione sportiva o rendendo completamente detraibili le spese sportive per i bambini. Si è inoltre toccato il tema dei vaccini anti covid, che Sbrollini ritiene necessario rendere obbligatori per tutti, non appena saranno pronti, così come quello antinfluenzale per tutti, viste le previsioni di contagio autunnale dei due virus, influenza e covid.
Si è parlato poi della necessità dei genitori di conciliare lavoro e figli e di quella dei ragazzi di andare a scuola. Impossibile in tal senso dimenticare di menzionare l’impegno assunto dalla lista Sbrollini presidente, che per prima aveva posto la questione dello spostamento dei seggi fuori dalle scuole.
È poi stato sollevato un argomento caro alla Sbrollini che trova però un ruolo prioritario anche nelle politiche nazionali, ovvero quello della riqualificazione degli spazi scolastici.
“C’è ancora molto da fare e sicuramente l’assenza di un’edilizia scolastica all'altezza oggi non ci ha aiutati nella gestione dell’emergenza. Siamo consapevoli della necessità di pensare ad una riqualificazione non solo sul fronte della sicurezza, ma all'ideazione di luoghi educanti”: così la Ministra Bonetti, che riconosce l'importanza di individuare altri luoghi per consentire lo svolgimento della didattica, grazie al coinvolgimento dei sindaci, che assieme ai presidi, possono disporre la riqualificazione di nuovi spazi, nonostante spesso i fondi disponibili non siano sufficienti.
“È per questo che nei prossimi anni intendiamo istituire un bando per la costruzione e riqualificazione di spazi per i servizi alle famiglie: nidi, luoghi di educazione informale, accoglienza degli anziani, centri famiglia; vogliamo realizzare subito un Family Act veneto con contributi alle famiglie e aumento dei servizi per conciliazione vita-lavoro”, ha spiegato Sbrollini.
E a proposito di Family Act - che ha visto Bonetti e Sbrollini lavorare a stretto contatto per l’introduzione di una serie di misure pensate per offrire un supporto economico alle famiglie - è in questo provvedimento, è stato spiegato durante la conferenza, che si possono individuare i contributi a copertura delle rette di asili nido e scuole materne, pubblici e privati, a partire dal prossimo anno e l’assegno universale pensato per tutte le famiglie con figli a carico.
La ministra ha proseguito poi trattando i temi dell’educazione, delle famiglie, dei giovani e delle donne. “Vogliamo allargare le misure di sostegno alla genitorialità anche a chi oggi è escluso come le partite Iva, i liberi professionisti. Vogliamo puntare sulla rete educativa che qui in Veneto è già eccellente così come le università di questa regione. Crediamo molto nelle esperienze che qui in Veneto sono di esempio per tutta italia ricchezza virtuosa per il paese e in particolare il vostro territorio e che andremo sia a livello nazionale che regionale a sostenere. E poi le donne, con incentivi al lavoro femminile e in particolare alle imprese in rosa, che il modello veneto potrebbe esportare nel resto d’Italia, coniugate con la forte spinta all'innovazione di cui ha bisogno il paese e così pure i giovani che grazie anche alla tecnologia possono diventare veramente protagonisti. Come potete notare, le proposte che in Veneto propone Italia Viva con Daniela Sbrollini viaggiano in sinergia con le proposte del governo e del mio ministero. L’idea è quella di fare del Veneto con Daniela un laboratorio di Italia migliore per il futuro”, ha spiegato la Ministra Bonetti.
Ad ulteriore conferma della vicinanza della candidata presidente a queste tematiche, e in particolare dell’attenzione riservata a donne e bambini, Sbrollini è attenta anche sul versante salute pubblica. Nei prossimi giorni, incontrerà le rappresentanti del comitato mamme no-pfas che l’hanno contattata per cercare tramite lei un ponte con il Governo, in particolare con il Ministro dell’ambiente Sergio Costa, dopo aver visto i limiti stabiliti per i pfas nella bozza ministeriale che sono, anche secondo Sbrollini, ancora troppo alti.
“Ho già contattato il ministro Costa e mi sono fatta portavoce, in prima persona, della richiesta del comitato. Ancora una volta bisogna tutelare la salute pubblica con fatti concreti, non lasciare che sia la società civile e i singoli a sbrogliare un problema che ha portato moltissime persone ad ammalarsi. Bisogna ancora una volta prevenire e non curare”, ha spiegato Sbrollini.
E ancora Daniela Sbrollini, sempre nel suo impegno verso le famiglie, prima candidata alla Presidenza regionale a farlo, ha sottoscritto il documento presentato dall'associazione “Cav Coordinamento Autismo veneto”, che ha redatto un documento per tutti i candidati presidenti del Veneto, dove le famiglie coinvolte chiedono aiuto nel portare avanti progetti e iniziative per migliorare l’assistenza alle persone con autismo ed ai loro cari già previste dalla regione. Un impegno che la stessa Ministra Bonetti si è presa anche a livello nazionale nei confronti di questa associazione, dei ragazzi autistici e delle loro famiglie.
"Queste famiglie -commenta Sbrollini - hanno vissuto una fase difficilissima durante l'emergenza Covid e sono state abbandonate a se stesse. Noi saremo accanto a loro e ci impegneremo ad accogliere e rispettare le loro proposte». Dopo la consegna del dossier, le associazioni del Coordinamento hanno incontrato Daniela Sbrollini e Elena Bonetti, nella sede della Cna, assieme ad alcune rappresentanti del mondo dell'associazionismo e dell'imprenditoria femminile, del Moica, dei sindacati e dei Centro antiviolenza per approfondire ulteriormente l'urgenza di una risposta.
Insomma, ancora una volta il Veneto locomotiva dell’Italia anche sul versante sociale, nei confronti delle persone più fragili, grazie alla spinta riformatrice e moderata di Daniela Sbrollini.