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Regionali, Valle d'Aosta, Rosato: "Abbiamo voglia di dare un contributo alla politica di questa regione"

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
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Il coordinatore nazionale di Italia Viva in visita ad Aosta. La notizia sulle testate locali, 4 settembre 2020.

«Mettiamo a disposizione della Valle d’Aosta la nostra presenza al governo. Abbiamo voglia di dare un contributo alla politica di questa regione. La politica richiede capacità ad unire, dividere è sempre facile. Bisogna avere la capacità di costruire, di mettere insieme. Noi portiamo il nostro piccolo contributo ma con determinazione. Noi siamo un partito riformista che ha fatto delle riforme la sua bandiera»: così Ettore Rosato, vice presidente della Camera e co-presidente di Italia Viva, in visita, giovedì 3 settembre, ad Aosta per sostenere i candidati di Italia Viva in coalizione con Alliance Valdôtaine e Stella Alpina.

Rosato ha voluto ricordare il personale legame con la Valle d’Aosta, con le montagne che da giovane scalava, per poi passare al lavoro comune che si prospetta per i prossimi mesi: «questa è una regione che ha saputo valorizzare la sua autonomia. Mettiamo a disposizione la nostra presenza al governo con le nostre ministre Bellanova e Bonetti per lavorare anche sui dossier valdostani. Il contributo che un partito nazionale può dare a una coalizione che si crea, con due partiti a forte connotazione locale ma con una grande dose di modernità, è un messaggio di forte relazione e scambio di energie fra il livello nazionale e locale. Io poi sarò sempre difensore delle autonomie che rappresentano una ricchezza. Siamo fortemente europeisti perché di confini si vive e non si muore. Dobbiamo lavorare insieme a livello istituzionale il giorno dopo le elezioni e penso alle infrastrutture, e all'elettrificazione della rete ferroviaria, nelle quali bisogna investire».

«Con due forze politiche radicate su questo territorio, Alliance Valdôtaine e Stella Alpina, costruiamo una proposta politica seria riformista e centrista al servizio dell'autonomia e della specialità di questa regione», ha aggiunto Ettore Rosato.

È poi intervenuto il candidato Claudio Calì, sul tema del prossimo referendum costituzionale: «no, non ha nulla di un progetto, è un referendum raffazzonato. I suoi fautori propongono un taglio lineare dei parlamentari tanto per dare in pasto all'opinione pubblica una trappola politica. In realtà non c’è nessun progetto organico. Ricordiamo che un edificio è tale se ha pilastri portanti e mattoni. Se noi andiamo a togliere un pilastro, senza prevedere la costruzione di un’alternativa, il palazzo rischia di cadere. La Valle d’Aosta sta attraversando un momento difficile, un momento anche paradossalmente drammatico dal punto di vista dell’immagine. Sappiamo dei processi per ‘ndrangheta che ha attecchito anche qui ma quando ciò avviene è perché, purtroppo, il terreno è fertile. Dobbiamo farci delle domande perché attecchiscono su un terreno autonomista. Ecco perché il nostro progetto deve resettare questa mentalità intrisa di ‘mafiosità’, ricostruendo quel tessuto sociale, culturale ed economico che rappresenta veramente la realtà valdostana». 


Per il portavoce regionale di Italia Viva, Giovanni Sandri «è momento estremamente difficile. Per sciocche valutazioni elettoralistiche, di partito si è messa in crisi la maggiore istituzione della Valle d’Aosta, si è sciolto il Consiglio regionale sulle aspettative di chissà quale risultato elettoralistico. Assessori e consiglieri comunali e regionali si sono battuti per affrontare una situazione difficilissima con dei risultati positivi di sostegno all'economia e alla salute e si sono presi delle responsabilità. Parola questa che ci unisce tutti, è una lista di persone con la testa sul collo».

«Creare questa proposta politica fatta di contenuti e di progettualità e con un grande ponte autonomista tra la Valle d’Aosta e Roma è un segnale molto positivo. Creare dei ponti politici tra un partito popolare autonomista come la Stella Alpina e Italia viva è secondo me un messaggio politico di concorrenzialità, è qualcosa in più, allarga lo spettro politico»: così il segretario della Stella Alpina, Carlo Marzi.

Corrado Cometto in rappresentanza di Alliance Valdôtaine, ha sottolineato, infine, che «la lista che abbiamo proposto insieme è composita, variegata. Abbiamo persone con tante competenze che hanno voluto seguirci in questa avventura politica e supportarci. Sicuramente la collaborazione con Stella Alpina è sempre stata ottima nella consiliatura passata anche nel difficile periodo del Covid».

All'incontro, naturalmente, erano presenti tutti i candidati della lista. Chi lo desidera, può trovare qui l'elenco dei candidati di Italia Viva.