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Regionali, Liguria, Rosato e Paita: "Pd e M5s al lavoro per far vincere Toti"

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L'intervento su "il Secolo XIX", 10 giugno 2020.

«In Liguria ci hanno detto che non ci vogliono, stanno organizzando le riunioni per scegliere il candidato senza di noi. Forse il Pd vuole favorire la conferma di Toti a governatore, altrimenti qualche operazione la facevano in modo diverso, non mi pare ci sia questo splendore del centrosinistra in Liguria». La tensione tra renziani e giallorossi ha superato i livelli di guardia. E le parole del presidente di Italia Viva, Ettore Rosato, sono un'ulteriore conferma che l'ipotesi di uno strappo alle regionali e di una candidatura solitaria dei renziani sta acquistando sempre più concretezza.

Rosato ha bollato il modus operandi scelto per la definizione del candidato tra centrosinistra e M5S facendo riferimento, ieri mattina, alla possibile candidatura di Ferruccio Sansa, definendola «uno dei 50 nomi fatti girare in questi giorni».

Parole arrivate a poche ore dal vertice romano con Orlando e Crimi, al quale Italia Viva - dopo non aver partecipato ad alcun incontro giallorosso - non è stata invitata, scatenando l'affondo della deputata Raffaella Paita. «Questa logica tesa ad escludere porta a un solo obiettivo: rafforzare Toti che invece ha governato male - attacca -. Le fusioni a freddo non funzionano mai e non abbiamo ancora capito che cosa ci sia scritto nel programma Pd-5S, per esempio su Gronda e Terzo Valico. Vedremo gli sviluppi ma Italia Viva a queste condizioni può decidere di andare sola perché noi non siamo a rimorchio di nessuno. D'altronde oggi (ieri, ndr) c'è stata la dimostrazione che il progetto che hanno in mente fatica a lasciare spazio alla componente riformista».