L'intervento pubblicato dalla "Gazzetta di Mantova", 28 maggio 2022.
La proroga di sessanta giorni, fino al 15 giugno, concessa dal ministero della transizione ecologica a Rete ferroviaria italiana per presentare la documentazione integrativa relativa alla valutazione di impatto ambientale in corso da cinque mesi, ha messo in allarme i sindaci della tratta da Mantova a Piadena, che temono un dilatarsi dei tempi per il raddoppio dei binari.
Da quando all'inizio di maggio è arrivata la notizia della proroga, il deputato di Italia Viva nonché padre putativo del raddoppio, Matteo Colaninno, si è messo al lavoro per rassicurare tutti. Il primo passo è stato di contattare il Commissario governativo dell'opera, Chiara De Gregorio, per ottenere la sua disponibilità a venire a Mantova a incontrare i primi cittadini per spiegare loro direttamente quello che sta succedendo. Per rassicurarli che non ci saranno ritardi e, quindi, condividere i prossimi importanti passi.
"Il commissario — annuncia Colaninno — sarà a Mantova venerdì 3 giugno per incontrare alle 11, in Provincia, i sindaci. Ringrazio il presidente Carlo Bottani che si è fatto carico di diramare gli inviti."
L'intervento del commissario per Colaninno è il segnale di "un approccio di massima protezione dell'opera e della sua strategia che ha tutto il territorio al suo fianco. È normale che un'opera così importante richieda ulteriori tempi per esaminare tutti i problemi sul tavolo; le soluzioni delle problematiche legate alla viabilità e alle interferenze locali verranno risolte. Per quanto riguarda le prescrizioni che arriveranno dai ministeri, non credo che ci saranno elementi insuperabili."
Colaninno è ottimista: "Vediamo il traguardo — dice —e i prossimi passi saranno molto delicati. Il commissario verrà a Mantova per un incontro informale per fare il punto della situazione. E giusto che tutti siano messi al corrente di quanto sta avvenendo. Una cosa è certa: l'opera è finanziata con 515 milioni e in commissione abbiamo votato un percorso vincolante per gli altri 800 milioni che serviranno per il raddoppio del binario da Piadena a Codogno. Inoltre, c'è la volontà politica di tutti di andare avanti."
Intanto, ieri i 31 commissari, tra cui De Gregorio, hanno firmato il protocollo coni sindacati degli edili per realizzare le opere ferroviarie del Pnrr e garantire, attraverso un confronto continuo, lo svolgimento dei lavori nel rispetto della legalità, della sicurezza e dei tempi.