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Primavera delle Idee, un pomeriggio dedicato alla lotta alle mafie, al lavoro e al territorio

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Report dagli eventi dell'8 aprile 2021

Sono stati quattro gli appuntamenti che ieri, giovedì 8 aprile, hanno punteggiato il pomeriggio, entro il ciclo di eventi della “Primavera delle idee”, l'iniziativa lanciata dal leader di Italia Viva Matteo Renzi durante la recente Assemblea Nazionale.

Di lotta alle mafie e beni confiscati si è parlato durante l'incontro cui hanno partecipato Ivan Scalfarotto, sottosegretario al Ministero dell'Interno e Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano. Con loro, 
Maria Pia Tucci, responsabile ufficio stampa Comunità progetto Sud, una realtà che opera a Lamezia Terme dal 1976 diffondendo politiche inclusive e contrastando emarginazione e metodi mafiosi, e Giuseppe Scognamiglio, Direttore Generale di Radio Siani, una cooperativa sociale nata nel 2012 a Ercolano che si occupa di diffondere la cultura della legalità utilizzando come sedi beni confiscati alla Camorra. Insieme hanno portato avanti una riflessione sui primi 25 anni dall'entrata in vigore della legge sui beni confiscati alle mafie e sul loro proficuo utilizzo per lo sviluppo del territorio.

"L'idea che i beni confiscati possano essere sottratti alla criminalità organizzata per restituirli come linfa alla comunità è un gesto fortissimo che afferma un'identità concreta e presente dello Stato. Anche dal punto di vista simbolico privare le mafie in modo visibile dei loro beni, delle loro case o delle aziende è strategico: la legge sulla destinazione sociale dei beni confiscati, che compie 25 anni, va celebrata perché ha affiancato alla funzione destruens quella construens": così il sottosegretario all'Interno, Ivan Scalfarotto, a margine dell'evento.

Di lavoro e vaccini hanno discusso Annamaria Parente, Responsabile nazionale del Cantiere Salute, e Camillo D'Alessandro, Responsabile del Cantiere Lavoro in un incontro molto partecipato. Con loro, l'avvocato Ciro Cafiero, esperto in materia del lavoro, Diego Pizzicaroli, Presidente Confederazione Asso, Giuseppe Milanese, Presidente Nazionale Confcooperative Sanità e Amedeo Testa, Segretario Generale FLAEI-CISL. L'occasione è stata utile a fare il punto sulle prospettive per il post Covid 19 e sulle necessarie procedure di sicurezza, in attesa che la campagna vaccinale prosegua. Tanti i temi trattati: dall'obbligatorietà vaccinale per le professioni sanitarie, ai protocolli nei luoghi di lavoro, fino al supporto delle aziende alla campagna di vaccinazione.

Due, infine, gli appuntamenti dedicati al territorio. Nel primo, a cura di Italia Viva Brescia, si è discusso del Caffaro, una ferita ambientale ancora aperta, nel cuore della città, futura occasione di sviluppo e riscatto. L'evento, organizzato dal Comitato Ambiente Italia Viva Brescia con Fabrizio Cattane e dal coordinamento provinciale con Sara Bodon e Giorgio Ferrari, ha visto la partecipazione del giornalista del "Corriere della Sera" Pietro Gorlani, del Professore Associato di Politica Economica presso l'Università degli Studi di Brescia Sergio Vergalli e del Responsabile Sanità Italia Viva Brescia, ex parlamentare ed ex Assessore Sanità in Regione Lombardia, Alessandro Cè.

Nel secondo, a cura di Italia Viva Mantova, si è discusso di giovani e ambiente, anche in termini di prospettive lavorative. "Il futuro è green", questo il tema scelto dai giovani Iv di Mantova, che durante l'appuntamento organizzato da Gianmarco Carra, hanno potuto ascoltare le parole di Nicola Caputo, Assessore all'Agricoltura della Giunta della Regione Campania, e di Giovanni Bellei, Presidente Giovani Impresa Coldiretti Mantova.