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Primavera delle Idee: l'Italia, il futuro, la sostenibilità, con Matteo Renzi e Roberto Cingolani

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Report dagli eventi del 1 giugno 2021.

È stata una chiacchierata a tutto tondo, quella che ha visto, ieri, martedì 1 giugno 2021, protagonisti Matteo Renzi e il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, durante l'appuntamento dal titolo "L'Italia, il futuro, la sostenibilità", svoltosi all'interno de "la Primavera delle Idee", la nostra iniziativa di ascolto e confronto che, con incontri quotidiani, ha ormai superato la quota degli oltre 350 eventi realizzati.

"C'è un senso di urgenza nel paese sulle grandi sfide. Non credo che quelli come me servano a lungo, ma in questa fase ci sta che io e altri lavoriamo a costruire qualcosa di robusto", ha detto il Ministro Cingolani, intervistato, in diretta su Facebook, da Matteo Renzi. "È abbastanza diverso rispetto al mondo a cui ero abituato. Ho fatto cose più faticose, ma ci sono difficoltà diverse. Si tratta di una sfida, mi sono messo a servizio", ha spiegato Cingolani, rispondendo ad una domanda sulla sua esperienza da Ministro. 

"La transizione  - ha spiegato il Ministro - è quello che serve per mitigare l'accelerazione di questo cambiamento: abbiamo bisogno di una decina d'anni per correggere la traiettoria". "Per il 2050 dovremmo arrivare a emissioni zero, ma il Pnrr dura 50 anni, ci fa fare il primo sesto di questo viaggio", ha aggiunto Cingolani. "Dopo questa accelerazione, il 'razzo' si stacca e, finito il Recovery Plan, dovremo pilotare l'astronave al punto di arrivo", ha spiegato ancora il Ministro.

"Ci vuole tempo a elettrificare, a lavorare sull'idrogeno, a spegnere il carbone. Su Taranto e l'ex Ilva, la mia premessa è: la vita innanzitutto, poi la sostenibilità. Si tratta di un grosso problema che deve mettere insieme la protezione della salute e dall'altra la protezione del lavoro. Io butto il salvagente alla prima. Non ci sono regole e algoritmi, bisogna stare molto attenti a questi temi", ha proseguito Cingolani. "Se fossimo in condizioni di potere intervenire, c'è solo una strada: elettrificare tutto. Potenziare transizioni come quella dell'idrogeno. A quel punto, però, cambierà il prezzo dell'acciaio, che costerà il quadruplo di quello prodotto dalla concorrenza internazionale. La complessità di queste cose è infinita", ha spiegato.

Su scuola, cultura e formazione, il Ministro Cingolani ha detto che "sono il più grande investimento per il futuro. Nella transizione ecologica stiamo discutendo di potenziali catastrofi che avverranno entro il 2080 o 2090. Non stiamo parlando di problemi che rimandiamo al 24esimo secolo, ma dei bambini di oggi che da grandi si ritroveranno le città sommerse".

"La politica spesso guarda al passato. Noi guardiamo al futuro. Vivremo un periodo di ripartenza, di grande boom, nei mesi che ci aspettano, quelli dell'uscita dalla pandemia da Covid. Quindi, abbiamo dinanzi una sfida, un momento di grande opportunità e complessità. Abbiamo davanti un bivio: la possibilità di cogliere o meno questa possibilità. La transizione ecologica lo è e sta a noi vivere al meglio questa opportunità. Se guardiamo al futuro come ad un alleato e non ad un nemico, l'Italia avrà davvero davanti la possibilità di vivere una stagione di grandi opportunità", ha spiegato Matteo Renzi, in conclusione dell'appuntamento, commentando quanto detto dal Ministro circa la complessità delle sfide che il Paese ha dinanzi.

Chi lo desidera può rivedere il video dibattito qui di seguito o a questo indirizzo.

Durante il pomeriggio, si sono tenuti anche altri due appuntamenti per il ciclo de "la Primavera delle Idee".

Il primo è stato un approfondimento a cura di Italia Viva Milano, dedicato al Ddl Zan, una legge attesa da tempo, oggi al centro di un acceso dibattito. Quali strade possono essere percorse per approvarla, nel rispetto di tutti? Italia Viva Milano ha provato a fare il punto della situazione con Davide Faraone, Capogruppo Italia Viva al Senato; Roberto Cociancich, avvocato e coordinatore Italia Viva Milano; Annalisa Cordella, coordinatrice Italia Viva Milano Municipio 2 e Andrea Canevazzi, coordinatore Italia Viva Milano Municipio 7.

Il secondo, infine, è stato un dibattito a cura di Italia Viva Basilicata, dedicato a fiscalità, Zes e Recovery per lo sviluppo del Mezzogiorno. Vi hanno preso parte l’On. Luigi Marattin, Presidente della Commissione Finanze della Camera, il Dott. Luca Bianchi, Direttore SVIMEZ, nonché i consiglieri regionali Iv Mario Polese e Luca Braia.