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Ponte Morandi, Paita: "Accolta dalle commissioni la proposta di legge del Comitato Ricordo Vittime"

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L'intervento pubblicato da "Genova - la Repubblica", 5 maggio 2021.

La battaglia del comitato che riunisce i familiari delle vittime del crollo di ponte Morandi prende corpo, procedendo per «punti fermi» per fare della lotta di pochi «un'occasione per tutti, ed evitare nuovi, futuri ponti Morandi». Proposte concrete, soprattutto, che per la prima volta sono state affidate ufficialmente alla politica. Ieri una delegazione dei parenti delle 43 vittime è stata ricevuta alla Camera, in audizione presso le commissioni Ambiente e Trasporti in seduta congiunta.

"Propongo che il progetto di legge per 'Norme a favore delle vittime dell'incuria nella gestione dei beni strumentali all'erogazione dei servizi pubblici e di interesse economico generale' venga sottoscritto anche dalle commissioni". Così la presidente della commissione Trasporti alla Camera, Raffaella Paita, nel corso dell'audizione informale congiunta con la commissione Ambiente del Comitato ricordo vittime ponte Morandi. Nel suo intervento, la presidente del comitato, Egle Possetti, ha richiamato la proposta della normativa inoltrata attraverso la prefettura di Genova e di cui ha parlato anche con il capo di gabinetto del presidente del Consiglio.

"Se poi il governo arriverà con più rapidità, come chiederemo, non sarà necessario attivarci nell'iter parlamentare - precisa Paita - ma dal punto di vista della forza che dobbiamo mettere in questa iniziativa è assolutamente necessario attivarci immediatamente per contribuire all'iter della sua approvazione. Sarebbe un gesto politico di grande responsabilità e assoluta urgenza".

La deputata sottolinea che "dobbiamo evitare ogni polemica di carattere politico, anche se abbiamo posizioni diverse sul tema gestionale. Ci è stato chiesto di fare il punto su ciò che Parlamento e governo in passato non sono stati in grado di garantire e di impegnarci per il futuro, in modo concreto, serio e non retorico".

Per questo, prosegue la parlamentare spezzina, "dobbiamo lavorare tutti insieme per il rafforzamento della struttura pubblica di controllo dei beni dati in concessione, favorendo un controllo più puntuale. Vogliamo sbloccare la cornice del ruolo pubblico che dobbiamo garantire in termini più stringenti. Prendiamo atto che il tema del rafforzamento del ruolo pubblico non è arrivato finora con un'impostazione che possa ritenerci soddisfatti: le commissioni devono compensare quello che ancora non si è riusciti a fare in termini governativi".

Paita sottolinea che "non ci viene contestato di aver scelto una soluzione piuttosto che un'altra, ma di non aver monitorato con sufficiente attenzione, dal punto di vista del ruolo pubblico, quello che stava accadendo in termini di manutenzioni e risorse investite. Ed è esattamente quello che ci chiedono i rappresentanti del comitato, anche in relazione alla fiducia che, ancora una volta, dimostrano nei confronti delle istituzioni".

"Abbiamo accolto a nome di tutti i gruppi politici la richiesta della Presidente del Comitato Egle Possetti di presentarci alcune proposte del Comitato Ricordo Vittime del Ponte Morandi in merito alla dolorosa vicenda del crollo, al fine di testimoniare la nostra massima vicinanza umana e istituzionale", ha poi dichiarato Paita in seguito all'audizione davanti alle commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera dello stesso comitato.

"Ringrazio - ha spiegato Paita - il comitato per il contributo concreto e significativo su una ferita ancora aperta per tutti noi. A nome delle istituzioni ritengo doveroso ripagare questo contributo azzerando qualsivoglia polemica di carattere politico. In assoluta intesa con tutti i colleghi abbiamo pertanto deciso di sottoscrivere come Commissioni la proposta di legge contenente le 'norme a favore delle vittime dell'incuria nella gestione dei beni strumentali all'erogazione di servizi pubblici e di interesse economico generale. È un gesto politico doveroso e di responsabilità attivarci immediatamente e contribuire anche con l'iniziativa parlamentare all'iter di approvazione di questa proposta di legge".

"Dobbiamo, infine, raccogliere l'appello di lavorare tutti insieme per rafforzare la struttura pubblica di controllo dei beni dati in concessione, al fine di monitorare con attenzione la quantità di risorse investite nella manutenzione. Questa è una risposta seria da parte delle istituzioni che devono meritare la fiducia che i cittadini ogni giorno ripongono nello Stato", ha concluso Paita.