L'intervento pubblicato da "il Messaggero", 13 gennaio 2022.
Non passa, nella commissione Affari costituzionali del Senato, un emendamento al decreto Covid, proposto dal M5S, che chiedeva di consentire alle parafarmacie di fare test molecolari e antigenici rapidi unti Covid. Contro la modifica ha votato anche Italia Viva.
A confermarlo è la senatrice Annamaria Parente, che nel pomeriggio era nella commissione Affari costituzionali. «Le parafarmacie sono esercizi commerciali che non fanno parte del servizio sanitario nazionale, se non pochissime, quindi non sono nelle piattaforme che gestiscono le tessere sanitarie - ha spiegato - Insomma. avremmo dovuto creare una piattaforma parallela sudati sensibili, ma somministrare tamponi anti Covid non è come dare un'aspirina al banco. Qualcuno ha citato il problema delle file davanti alle farmacie per fare i tamponi, che aprendo alle parafarmacie si potrebbe risolvere, ma in realtà l`intoppo vero non è lì bensì sulla fase del tracciamento e della gestione delle certificazioni».