Intervista a Dafne Musolino per «La Repubblica» dell' 11-10-2024
di Lorenzo De Cicco
Intervista alla parlamentare a cui il presidente del Senato avrebbe chiesto di passare in maggioranza votando prima il consigliere giuridico di Giorgia Meloni, Francesco Saverio Marini, come giudice della Corte costituzionale.
“Sono ancora sotto shock, non mi aspettavo una proposta irricevibile dal presidente del Senato”, racconta a Repubblica Dafne Musolino, senatrice di Italia Viva eletta in Sicilia. È stato Matteo Renzi, oggi pomeriggio, a rivelare il fatto: un pranzo tra La Russa e la parlamentare di opposizione, nel ristorante di Palazzo Madama, in cui la seconda carica dello Stato avrebbe chiesto alla senatrice di passare in maggioranza, votando prima il consigliere giuridico di Giorgia Meloni, Francesco Saverio Marini, come giudice della Corte costituzionale. Contattata da Repubblica, Musolino conferma e aggiunge dettagli sulla trattativa.
Senatrice Musolino, com’è andato l’incontro con La Russa?
“Eravamo a pranzo al ristorante del Senato, ma in tavoli diversi. Poi lui si è avvicinato e mi ha chiesto di parlarmi qualche minuto. A quel punto ci siamo accomodati in un altro tavolo, da soli. Lì mi ha chiesto se fossi stata disponibile a fare un passaggio in maggioranza”.
Partendo dal voto per Marini alla Consulta?
“Sì. Aggiungo una cosa però: io sono siciliana. La Russa altrettanto. Tra noi le domande non sono troppo esplicite. È stata una domanda molto garbata, ma ci siamo capiti. Il senso era quello”.
E lei cosa ha risposto?
“La verità? Sono rimasta molto sorpresa per la domanda, anche per le circostanze in cui è stata posta. Uno si alza dal tavolo del ristorante del Senato e il presidente ti chiede di passare col centrodestra…”
E cosa le veniva offerto in cambio del passaggio in maggioranza?
“Non siamo arrivati nemmeno a discutere nei dettagli la proposta, perché sono rimasta scioccata e ho detto: no, basta. Non ho provato a rilanciare. Era una proposta irricevibile: io sono stata eletta all’opposizione e lì intendo restare”.
Ci sono stati altri approcci del presidente La Russa con parlamentari di Iv o di opposizione di cui è a conoscenza?
“Non lo so, con me lo scambio di battute è stato molto breve. Ma non posso escluderli. Io però sono stata risoluta. Credo che la prossima volta che mi vedrà al ristorante, La Russa farà il giro largo”.
