Infrastrutture porti

Marina di Carrara, Paita: "Per lo sviluppo del porto è importante l'approvazione del nuovo piano regolatore"

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La notizia pubblicata da "la Nazione", 29 giugno 2021.

«Senza il nuovo piano regolatore non ci potranno essere nuovi investimenti e allora per il porto il declino sarà inevitabile». Non usa tanti giri di parole il presidente dell'Autorità di sistema portuale Mario Sommariva nel delineare il futuro dello scalo di Marina. Un futuro nel quale il porto è atteso a tanti appuntamenti importanti che lo dovranno traghettare con tutte e due i pieni nel nuovo millennio e che, comunque, dovranno arrivare sull`abbrivio della crescita continua che lo sta interessando negli ultimi anni.

In sintonia con quanto detto da Sommariva è anche la presidentessa della commissione Trasporti della Camera Raffaella Paita che ieri era a Marina per il convegno organizzato da Wista, Propeller e Adsp dal titolo 'Il Piano nazionale di ripresa e resilienza: possibili impatti per il settore marittimo-portuale'.

«Quello di Marina - spiega l'onorevole Paita - è un porto in ripresa e che gode di grande attenzione anche da parte della commissione Trasporti. Per lo sviluppo dello scalo e del territorio è però importante l`approvazione del nuovo piano regolatore che ora è nelle mani della Regione».

Per quanto riguarda gli investimenti previsti sul territorio grazie ai fondi complementare del Pnrr è poi lunga la lista che riporta Paita. «Sono tante le priorità che sono state individuate: c'è il waterfront anzitutto, ma sono previsti anche il prolungamento della banchina Taliercio, il miglioramento della viabilità in entrata e la velocizzazione della banchina sottoflutto».

«Sempre restando su questo territorio, a La Spezia è in programma una importante riunione per quanto riguarda la Pontremolese. Anche qui abbiamo segnali di ripresa, penso per esempio al lavoro sulle stazioni che comporterà l`utilizzo della doppia trazione e poi il finanziamento nel fondo investimenti delle ferrovie del progetto per la galleria di valico», ha concluso Paita.