L'intervento del parlamentare di Italia Viva, pubblicato da "il Resto del Carlino", 23 giugno 2020.
«Vedo con piacere come l'ormai prossima riapertura dell'aeroporto di Forlì abbia innescato un dibattito che va ben oltre la sterile 'guerra dei cieli' come qualcuno vuole definirla sminuendone la portata». Marco Di Maio, deputato forlivese di Italia Viva, torna su un tema, quello del Ridolfi, su cui si è impegnato negli ultimi anni. Da alcuni giorni in qua lo scalo di Forlì è stato oggetto di numerosi interventi, attacchi dal mondo riminese e considerazioni più ottimistiche, per esempio, da Michele de Pascale, sindaco di Ravenna.
La vicenda «ha riaperto finalmente una discussione pubblica su ciò che serve alla Romagna - sostiene Di Maio -; impo sto un atteggiamento costruttivo anche a sindaci e personalità politiche che forse speravano non ci riuscissimo, ma oggi sono costretti a fare i conti con questa realtà; ha prodotto una profonda discussione dentro le forze politiche, economiche e sociali mescolando le appartenenze territoriali».
«La riapertura del Ridolfi è un'occasione perla Romagna di ripensare se stessa, al di là delle appartenenze di partito e di territorio - conclude il parlamentare -. Già questo è un grande successo politico, di cui sono orgoglioso. Ora lavoriamo per renderlo concreto e costruttivo per tutta la Romagna e non 'contro' qualcuno».
