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Malika, cacciata di casa perché lesbica. Scaramelli e Sguanci: "La Regione Toscana si impegni a sostenerla"

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La proposta dei consiglieri regionali di Italia Viva su "la Nazione", 12 aprile 2021.

«La Regione sostenga economicamente Malika». A dirlo sono Stefano Scaramelli e Maurizio Sguanci, consiglieri regionali di Italia Viva, che hanno predisposto l'atto che impegna la Giunta della Toscana a sostenere economicamente la ventiduenne di Castelfiorentino cacciata di casa perché omosessuale.

«Sostegno a Malika e a tutte le persone che combattono per i propri diritti e la propria dignità. La Toscana sia in prima fila nell'approvazione del disegno di legge Zan e nel sostegno anche economico alla giovane ragazza vittima di omofobia», dicono i due consiglieri.

«L'odio, la violenza e la discriminazione - aggiungono Scaramelli e Sguanci - non possono essere accettati nella nostra comunità. Italia Viva in Parlamento ha collaborato alla stesura della legge contro l'omotransfobia. Occorre arrivare quanto prima all'approvazione di una legge di civiltà che l'Italia aspetta da anni. Il ddl Zan sta trovando sostegno anche fuori dal Parlamento, è un segnale importante che indica quanto ci sia bisogno di intervenire su questo tema. E la Toscana tutta può spingere in questa direzione, mentre direttamente su Malika, allontanata dall'abitazione familiare, la Regione deve intervenire direttamente sul piano economico per consentire alla giovane di sopravvivere e far fronte dignitosamente alle esigenze che si trova ad affrontare in questo momento».