La notizia sul "Quotidiano del Sud" e sulla "Gazzetta del Sud", 18 maggio 2022.
Un focus sulla famiglia, l'approvazione del Family Act e l'Assegno Unico e Universale. Si è svolto nel tardo pomeriggio del 16 maggio, presso il municipio di Palmi, un incontro formativo dal titolo "L'Assegno Unico e Universale. Family act: la famiglia al centro".
L'obbiettivo del convegno è stato quello di analizzare i risvolti dell'Assegno Unico e Universale, vero e proprio cardine della sopracitata riforma statale. L'Assegno è infatti volto al sostegno economico delle famiglie con figli a carico a partire dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili.
L'incontro è stato promosso dal coordinamento di Italia Viva di Reggio Calabria, su input del coordinatore provinciale del partito, Gianmarco Oliveri. Presenti in aula numerose autorità fra cui il sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, il sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace e il sindaco f.f. del comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti. Diversi gli interventi dei relatori fra cui quello del Vescovo della diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, Monsignor Francesco Milito, della dottoressa Maria Giovanna Ursida (esperta di politiche familiari e sociali), di Maria Domenica Calogero (responsabile terzo settore, economia sociale e disabilità IV Calabria) e del Senatore Ernesto Magorno in veste di segretario del Copasir e coordinatore regionale di Italia Viva.
Ospite d'eccezione la ministra per le Pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti: «La famiglia italiana ha commentato la ministra a fronte dell'iniziativa illustrando il programma della riforma - si aiuta grazie alla messa a terra della riforma del Family Act che oggi è legge dello Stato ed è entrata in vigore. La riforma prevede un sostegno economico a tutte le famiglie con figli tramite l'Assegno Unico e Universale. Inoltre, sono previsti investimenti nei servizi educati, la costruzione di nuovi asili nido e sostegno alle spese per l'educazione e la scuola che le famiglie sostengono e che devono essere ovviamente ricambiate dallo Stato. Importante è la riforma dei congedi parentali e l'incentivo al lavoro femminile e dei giovani».
Dunque, ancora sulla valenza ed i punti del percorso intrapresi del Family Act. Uno dei nodi fondamentali riguarda proprio le donne e il mondo del lavoro: «L'incentivo al lavoro femminile è un atto straordinario - conclude Elena Bonetti - in particolare proprio per il territorio calabrese. Questo significa mettere le donne nelle condizioni di poter scegliere di essere madri e nello stesso tempo di poter intraprendere una carriera lavorativa con attenzione in particolare verso gli incentivi significativi, grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza, per l'imprenditoria femminile».
Un'attenzione particolare, quella proposta dai provvedimenti del Family Act, che si rispecchia anche tramite garanzie sul mondo dei giovani. Tre i punti fondamentali per quest'ultimi: casa, lavoro e scuola.