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Italia sul Serio, a Roma la presentazione dei candidati: "Vogliamo riportare Draghi al Governo"

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La notizia su "il Messaggero", 6 settembre 2022.

Inizia la corsa che porterà al voto per le elezioni politiche del 25 settembre. Ieri pomeriggio, nella cornice di Valle Giulia, sulla Scalea Bruno Zevi, presentazione dei candidati del Terzo Polo, fondato da Carlo Calenda e Matteo Renzi.

Maria Elena Boschi (capolista nel proporzionale Lazio 1), Elena Bonetti, ministra per la Famiglia, candidata all'uninominale a Roma centro e capolista al proporzionale in Sardegna. Poi, Valentina Grippo, consigliera alla Regione Lazio. Raffaella PaitaLuciano Nobili, parlamentari Iv. E via via, tutti gli altri: Roberto Giachetti e Giuseppe Lobefaro, Flavia De Gregorio e Francesco Carpano, Fabio Dionisi, Marta Marziali, Luca Di Egidio, Pietro Madonia, Francesca Severi, Roberto Mastrosanti, Giovanna Marchese, Luisa Ciarnbella, Vincenzo Marcorelli, Tiziano Lauri, Stefano Carducci e Elisa Venniro, Alessandro Sterpa, Livia Pandolli, Rita lodo, lleana Piazzoni, Adamo Pantano.

Draghi e la sua agenda sono l'elemento ricorrente, con il sì ai termovalorizzatori, il jobs act, e le polemiche con la destra e la sinistra. Foto di rito, strette di mano, telefonini che riprendono un po' tutti i momenti, applausi all'unanimità quando qualcuno pronuncia il nome di Mario Draghi. Per il Terzo Polo, il centrodestra è composto da partiti «che non la pensano nello stesso modo su niente, sulla collocazione in Europa, sulle sanzioni alla Russia, sulla politica economica».

«Noi - dice Boschi - vogliamo battere la destra di Meloni e Salvini, ci spaventa il futuro che vogliono costruire per questo Paese, un'idea in cui non c'è spazio per chi è diverso, per gli stranieri». «Io vengo dal Pd ma sono orgogliosa del Jobs act - dice ancora Boschi - e mi dispiace di vedere che molti di loro, del Pd, che erano deputati o ministri di quel governo, oggi rimanere zitti invece di alzarsi a schiena dritta per rivendicare quanto fatto. Noi siamo altro, loro possono tranquillamente stare tutti insieme all'opposizione, i Fratoianni, i Di Maio, Letta. Bonelli».

Rivendicazioni analoghe anche da Luciano Nobili: «Noi abbiamo fatto il jobs act e ne andiamo fieri. Noi vogliamo riportare al governo, a Palazzo Chigi, Mario Draghi, il migliore fra gli italiani che si è messo a disposizione per il Paese».

"Un grande onore essere parte di questa sfida riformista da candidata al Senato nel collegio plurinominale Lazio 1", dice Raffaella Paita.

«Questa sera abbiamo aperto la campagna elettorale a Roma: questa città merita finalmente una risposta alta, significativa, concreta, di visione di medio e di lungo termine e che in questo momento drammatico sia efficace per le famiglie e le imprese e i piccoli esercenti che stanno soffrendo», dice la Ministra Bonetti.

«Salvini ieri ha proposto un Ministero per l’innovazione a Milano, una di quelle proposte demagogiche di chi deve inventarsi chimere per abbagliare gli elettori. Nell’epoca della digitalizzazione e della tecnologia non è certo il luogo dove si istituisce un ministero che fa la differenza. Quello che fa la differenza è rendere i ministeri efficaci e in grado di rispondere alla sfida dell’innovazione, e questa sfida Roma deve interpretarla», prosegue Bonetti.

«Gli elettori e le elettrici sapranno scegliere chi vuole e sa portare davvero l’innovazione tecnologica che serve all’Italia. Noi lo abbiamo fatto nel governo Draghi e abbiamo dimostrato di saperlo fare», ha concluso la Ministra Bonetti.