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"Fuori tratta", il sostegno della Ministra Bonetti: "Al via un nuovo bando per interventi a favore delle vittime dello sfruttamento"

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L'intervento pubblicato da "il Mattino", 13 maggio 2021.

C'è chi aspetta alle rotonde di periferia i cosiddetti caporali che vanno a prelevarli per farli lavorare a nero e sottopagati. Chi arriva fin qui per vedersi riconosciuta una protezione internazionale. E chi scappa dalle violenze quotidiane della strada dove vende il proprio corpo. Sono le vittime dello sfruttamento lavorativo, sessuale, i rifugiati e richiedenti asilo che affollano da "invisibili" le strade di Napoli e provincia, come emerge dai risultati del progetto "Fuori Tratta", illustrati dalla cooperativa sociale Daedalus alla presenza della Ministra della Famiglia e delle Pari Opportunità Elena Bonetti, che annuncia: "Abbiamo pubblicato il nuovo bando di circa 24 milioni di euro, di cui 1,5 destinati alla Campania, a favore di interventi per vittime di tratta e sfruttamento. Ho ricostituito la cabina di regia e la governance che necessita di un'azione sinergica con amministrazioni e istituzioni coinvolte, associazioni non governative, terzo settore, forze dell`ordine e magistratura".

"Il progetto - aggiunge la Ministra Bonetti - per qualità e numero di persone prese in carico è tra quelli, su territorio nazionale, che ha avuto un maggiore impatto".

Il 43,1% viene dalla Nigeria, 111,9% dalla Romania, il 10,1% dall'Italia, il 5,3% dalla Bulgaria, il 5,1% dall`Albania, il 3,7% dall`Ucraina e il 20,8% da altri paesi. Sono i numeri delle vittime di sfruttamento sessuale a Napoli, come emerge dai risultati di "Fuori Tratta". Sul piano dello sfruttamento lavorativo invece riguardo i contatti dell`unità di strada: 247 persone arrivano dal Ghana, 80 dalla Nigeria, 52 dal Burkina Faso, 45 dal Mali, 31 dal Senegal e altri 31 dal Gambia, 23 dalla Costa d`Avorio e così via. Infine le attività delle commissioni territoriali per l'identificazione di rifugiati e richiedenti asilo riguarda 70 persone provenienti dalla Nigeria e 10 da altri paesi. Per tutta la Campania sono invece oltre 12.400 i contatti con potenziali vittime di tratta, 611 uscite delle unità mobili di strada tra Napoli, Caserta e Salerno, 1.184 persone prese in carico, di cui 781 inserite in un programma di assistenza e integrazione sociale. Il progetto ha visto crescere la richiesta di accoglienza di madri con bambini (33 dal I marzo 2019 ad oggi) e donne in stato di gravidanza.