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Ferrovie Sud Est, 400 milioni per potenziare reti e sicurezza. Bellanova: "Valore aggiunto per il territorio"

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La notizia sul "Nuovo Quotidiano di Puglia", 4 novembre 2021.

«Registro con grande soddisfazione quanto deciso nella Conferenza Stato-Regioni circa l'assegnazione di 836 milioni di euro per lo sviluppo delle Ferrovie regionali e in particolare per i tre interventi in Puglia a favore delle Ferrovie Sud Est, pari a circa 400 milioni di euro, relativi al potenziamento infrastrutturale della Bari-Taranto, al sistema di sicurezza dei treni e adeguamento tecnologico sulla rete, alla realizzazione degli hub intermodali e la riqualificazione di 20 stazioni». Così la viceministra alle Infrastrutture e mobilità sostenibili Teresa Bellanova, a latere della Conferenza Stato-Regioni svoltasi nel pomeriggio di ieri.

«Siamo sempre stati più che sicuri, e in questa direzione abbiamo lavorato anche nelle passate legislature, che la rete Sud-Est rappresentasse per la Puglia e il Salento un enorme valore aggiunto per le comunità territoriali, la mobilità sostenibile, la valorizzazione del territorio, la qualità del turismo e dell`accoglienza - ha aggiunto Bellanova -. La decisione odierna si situa in questo solco aggiungendo un ulteriore importante tassello al lavoro svolto in questi anni».

La Ferrovie del Sud Est, con i suoi 474 chilometri di linea, la capillarità nel territorio pugliese rappresenta un patrimonio della mobilità sostenibile di straordinaria rilevanza che bisogna essere capace di sostenere e valorizzare esponenzialmente, aveva già detto Bellanova nei mesi scorsi, dopo l'incontro al ministero con i vertici di Ferrovie del Sud Est, il presidente Luigi Lenci, l'amministratore delegato Giorgio Botti, e con il direttore Affari Istituzionali e Regolatori di Ferrovie dello Stato Francesco Parlato.

Al centro di quell'incontro proprio lo stato dell'arte, le strategie e le prospettive di quella che fino al 2016 - anno che segna il punto di svolta con l'entrata a far parte del Gruppo FS Italiane - è stata la rete di Ferrovie concesse più estesa del Paese, con i suoi 474 chilometri di rete, le sue 94 stazioni, i suoi futuri e già previsti nel Pnrrr 20 hub intermodali. Per Bellanova «sugli obiettivi inciderà in modo rilevante la capacità di riportare sul treno sempre più cittadini pugliesi, rafforzando il modello integrato e interoperabile che già Fse rappresenta. In questa direzione completamento dell'elettrificazione fino a Gagliano del Capo, rinnovo e upgrading tecnologico delle flotte, digitalizzazione, efficienza gestionale e sperimentazione su nuove modalità di alimentazione elettrica e ad idrogeno, come quella prevista nel Salento, saranno determinanti. Come sarà determinante lo scambio virtuoso ferro/gomma».