L'intervento della parlamentare di Italia Viva, pubblicato dal quotidiano "Primo Piano Molise", 24 febbraio 2021.
In un momento cruciale come quello della pandemia nel basso Molise, emerge con prepotenza la questione legata alla sicurezza del lavoratori dalla Fca di Termoli. C'é stata una riunione tra i vertici della fabbrica e i sindacati, in cui i lavoratori hanno chiesto una parziale chiusura dello stabilimento e anche la fornitura di mascherine FFP2, la sanificazione e la riduzione dei turni.
Vista la situazione epidemiologica in Molise, a partire dal 1 Marzo e fino al 31 Marzo la Fca ripristinerà alcune misure dl sicurezza utilizzate lo scorso anno e si procederà al ripristino del servizio mensa a fine turno per tutti i lavoratori.
Sulla vicenda è intervenuta la parlamentare di Italia Viva, Giuseppina Occhionero. «I lavoratori hanno paura - sottolinea l'onorevole Occnionero - e ne hanno diverse ragioni. Una su tutte relativa ad dati che arrivano tutti i giorni da Asrerm. I contagi nel basso Molise continuano e con essi le criticità relative a ricoveri ospedalieri. È notizia di oggi che ci sono percentuali preoccupanti anche per i ricoveri ordinari in Molise così come avviene in Umbria, nelle Marche e nella provincia autonoma di Balzano. Nella nostra regione, a causa della situazione critica del basso Molise, preoccupa pure la pressione sul ricoverati in malattie infettive, che raggiunge ii 44% a fronte di un massimo del 40%. Percentuali che impongono una riflessione anche ai vienici della Fca di Termoli, anche perché i lavoratori arrivano nello stabilimento generalmente percorrendo lunghe tratte su autobus affollati». Per l'onorevole Occhianero, dunque, sarebbe auspicabile un ripensamento da parte dell'azienda.
