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Il Family Act è legge. Bonetti: "Una riforma per il Paese di oggi, ma anche per quello di domani"

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Con 193 voti favorevoli, 10 contrari e 15 astenuti al Senato, il Family Act è diventato legge. La notizia sulle principali agenzie di stampa e numerosi quotidiani, 6 aprile 2022. 

Sostegni alla genitorialità e alla funzione sociale ed educativa delle famiglie, contrasto alla denatalità, indipendenza e autonomia finanziaria dei giovani e conciliazione famiglia-lavoro per entrambi i genitori, e in particolare delle donne. Sono alcuni dei passaggi del Family Act, il disegno di legge delega al governo approvato in via definitiva oggi dal Senato con 193 voti favorevoli, 10 contrari e 15 astenuti.

Il provvedimento impegna l'esecutivo anche a rivedere i congedi parentali di paternità e di maternità fino al compimento del quattordicesimo anno di età del figlio e a introdurre detrazioni fiscali per le spese legate all'istruzione universitaria, per la locazione dell'immobile adibito ad abitazione principale o, per le giovani coppie, per l'acquisto della prima casa.

"Vogliamo rimuovere e risolvere quelle fragilità che sono state ostacolo allo sviluppo del Paese", ha detto la ministra per la Famiglia e le Pari opportunità, Elena Bonetti, intervenendo nell'Aula di Palazzo Madama. "Penso al lavoro femminile, alla mancanza di prospettiva per i giovani, al tema della denatalità. Sono risposte che dobbiamo alle attese delle bambine e dei bambini, delle donne e degli uomini che meritano di vivere in un Paese in cui la loro libertà, le loro aspettative, le loro ambizioni possano trasformarsi in progetti di vita concreti che davvero concorrano al progresso dell'intera società".

La riforma, ha aggiunto Bonetti, "investe nel lavoro femminile, perché la maternità non deve essere più un costo, né personale, né per le imprese e per restituire alle donne quella libertà e quella dignità che il presidente Mattarella ci ha richiamato essere la dignità di non dover essere costrette a scegliere tra lavoro e maternità.

"È una riforma che investe nell'autonomia e nel protagonismo dei giovani, che significa formazione, lavoro, casa. Una riforma per il Paese di oggi, ma anche per quello di domani", ha concluso Bonetti.

Soddisfazione in Italia Viva. "Un'altra idea pensata e presentata alla Leopolda - ha affermato Matteo Renzi - diventa legge dello Stato. Dalla Leopolda alla Gazzetta Ufficiale: il Family Act. Grazie a Elena Bonetti e a tutta Italia Viva. E grazie anche alla Leopolda, vivaio di idee e di speranze".

Soddisfazione per il risultato conseguito anche da parte di Ettore Rosato, presidente Iv e vice Presidente della Camera dei Deputati. Di "importante traguardo" parla anche Teresa Bellanova, presidente Iv e viceministra al MIMS.

"Grazie ad Elena Bonetti per aver pensato una proposta che mette le famiglie al centro dell’azione di sostegno dello Stato", scrive Ivan Scalfarotto, sottosegretario al Ministero dell'Interno, su Twitter.

"Anni di lavoro, dalla Leopolda al Parlamento, hanno dato vita ad una riforma fondamentale per il Paese: il Family Act. Sosteniamo le famiglie italiane con aiuti concreti, non con le chiacchiere. È questa la Politica vera che offre risposte, è questo lo stile di Italia Viva". Così in un post su Facebook, Maria Elena Boschi, presidente dei deputati di Italia Viva, che aggiunge: "Grazie alla ministra Elena Bonetti e a tutte le persone che hanno reso possibile questo importante passo avanti per tutta l'Italia".

"La riforma del Family Act è finalmente legge dello Stato. Una riforma che riconosce la centralità della famiglia e la necessità strategica di investire in genitorialità ed educazione per contrastare il declino demografico del Paese". Lo ha dichiarato in una nota il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone. "Si tratta - ha spiegato - di una delle riforme pre­vi­ste dal Pnrr e prevede, oltre alla rivoluzione dell'assegno unico e universale, mi­su­re di so­ste­gno per spe­se edu­ca­ti­ve, in­cen­ti­vi al la­vo­ro fem­mi­ni­le e per l'au­to­no­mia dei gio­va­ni, con­ge­di pa­ren­ta­li ri­di­se­gna­ti per an­da­re in­con­tro alle esi­gen­ze del­le fa­mi­glie. Un sostegno concreto alla genitorialità e al futuro dell'Italia, che si fa sulla forza delle buone idee. Grazie ad Elena Bonetti e a Italia Viva", ha concluso Faraone.

Congratulazioni e soddisfazione per il risultato raggiunto, infine, vanno alla Ministra Bonetti da parte di Italia Viva tutta: dai membri dei gruppi parlamentari, agli amministratori e dirigenti locali, fino alla comunità intera dei nostri iscritti e simpatizzanti.

Chi lo desidera può rivedere a questo link la seduta di approvazione del Family Act.