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Empowerment femminile, Bonetti: "Per la prima volta il Paese si dota di una strategia nazionale per la parità di genere"

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L'intervento pubblicato da "Avvenire", 29 luglio 2021.

In vista della conferenza internazionale del 26 agosto, si è tenuta ieri una sessione del "Dialogo B20-G20 dell'Iniziativa speciale sull'Empowerment femminile", utile anche e soprattutto per presentare le linee guida delle raccomandazioni sviluppate in questi mesi dal B20 - espressione del settore privato e delle confederazioni industriali dei Paesi G20 e presieduto dall'Italia nel 2021 - che saranno poi consegnate ai governi e pubblicate al termine del summit.

Tre gli obiettivi individuati: riportare un numero crescente di donne nel mercato del lavoro, abbattere le barriere culturali nell`accesso alla formazione tecnico-scientifica per le ragazze, raggiungere la parità di genere nelle posizioni che contano.

Temi sviluppati dagli interventi di Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia. Bonetti ha sottolineato come con il Pnrr l'Italia sia pronta a destinare 7 miliardi all'Empowerment delle donne, giacché «è la prima volta che il nostro Paese si dota di una strategia nazionale per la parità di genere», una strategia utile a mettere le donne nella condizione di partecipare alla pari degli uomini e di raccogliere la sfida «di aumentare il numero delle donne nel mercato del lavoro, in special modo quelle che scelgono di fare impresa».

La Ministra Bonetti ha altresì sottolineato la necessità di eliminare le barriere legali e sociali che limitano le donne e le tengono lontane o addirittura fuori dal mondo del lavoro, così come è necessaria una convergenza tra pubblico e privato; a proposito di quest'ultimo, il governo ha promosso un gender equality system per misurare e premiare l'impegno delle realtà che sostengono e promuovono le lavoratrici.