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Dl Trasporti, Paita: "Un milione di euro per indennizzare i portuali di Genova e Savona"

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L'intervento pubblicato da "Genova - la Repubblica", 26 ottobre 2021.

Un milione di euro per chiudere definitivamente i conti con il 2020 e, si spera, con la pandemia. Lo prevede un emendamento al Dl Trasporti, presentato ieri in commissione Trasporti dal capogruppo Iv Luciano Nobili e approvato dalla commissione stessa. Di fronte alla perdita di decine di migliaia di giornate di lavoro nel 2020, i portuali di Genova e di Savona avevano ricevuto un indennizzo di 4 milioni di euro per poter compensare costi e ricavi e approvare così il loro esercizio. Ma i conti ancora non tornavano. Il taglio provocato dalla pandemia, lo scorso anno, a Genova è stato di circa 50mila giornate e quindi era ancora necessario integrare il "mancato avviamento" dei soci della Compagnia.

A fronte di meno giornate lavorate, infatti, la Culmv era (ed è) comunque chiamata ad assicurare uomini e servizi ogni giorno dell`anno per tutto l`anno, con una flessibilità che è la barriera fondamentale contro la precarietà. Il confronto avviato con i rappresentanti dei lavoratori e le istituzioni si è adesso tradotto in un emendamento al Dl Trasporti, di cui è relatrice la capogruppo della commissione Trasporti Lella Paita, Iv,.

«Per compensare i pesanti effetti economici prodotti sui redditi dei lavoratori dal blocco delle attività commerciali dovuto alla pandemia - spiega Paita - si è deciso di stanziare un milione di euro per indennizzare i portuali del Mar Ligure Occidentale (Genova e Savona) per il minor numero di giornate lavorate nel corso dell'anno».

La parlamentare spezzina specifica anche il singolo importo per giornata perduta che porta al computo finale di un milione di euro. «L'importo degli indennizzi - spiega Paita - verrà calcolato sulla base di 90 euro per ogni giornata lavorativa e moltiplicato per il numero di giornate del 2020 lavorate in meno rispetto all'anno precedente. Si tratta di un gesto di attenzione doveroso per le pesantissime difficoltà attraversate durante il primo lockdown dai lavoratori».

Una volta che il decreto diventerà legge si potrà procedere con il riparto esatto fra Genova e Savona. La cifra copre comunque il disavanzo che attualmente non consente alla Culmv di chiudere il bilancio e consente anche di portare a riserva una quota aggiuntiva. «Non era scontato, ma grazie alla tenacia e anche alla competenza specifica su queste tematiche della presidente Paita si raggiunge un risultato importante - commenta il console Benvenuti - Erano infatti ancora scoperte diecimila giornate sulle cinquantamila perdute per il Covid nel 2020. Ora prevale una logica di continuità che ci consente di guardare in avanti».