La notizia pubblicata da "Italia Oggi" e altri quotidiani, 18 novembre 2020.
Le studentesse e gli studenti potranno seguire la didattica a distanza senza consumare il traffico dati degli abbonamenti ai telefoni cellulari. I ministri dell'istruzione Lucia Azzolina, per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, e per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano hanno invitato i principali operatori di telefonia mobile a identificare soluzioni che agevolino i ragazzi nel seguire le lezioni da remoto.
Tim, Vodafone e Wind Tre hanno accolto l'invito del Governo ed escluderanno le piattaforme di didattica a distanza dal consumo di gigabyte previsto negli abbonamenti.
«La sinergia raggiunta con le società di telecomunicazioni è un passo che guarda in special modo alle situazioni familiari di maggiore disagio, che sono quelle più gravemente esposte al rischio di esclusione sociale e di povertà educativa», ha osservato la Ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti.