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De Filippo: "Accolto il mio ordine del giorno. Un giornale di 133 anni non può concludere la sua storia"

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L'intervento del parlamentare di Italia Viva, pubblicato da "Cronache Lucane", 28 maggio 2020.

Una battaglia per il pluralismo e l'informazione, quella del deputato di Italia Viva Vito De Filippo per la sopravvivenza di uno degli storico giornali italiani: "la Gazzetta del Mezzogiorno", edita in Puglia dal 1887.

"Dopo aver presentato un'interrogazione urgente in Commissione Cultura alla Camera dei Deputati sulla crisi della Gazzetta del Mezzogiorno ho assunto altre iniziative in Parlamento. Il Governo ha accolto un mio ordine del giorno nella fase di riconversione del decreto liquidità", spiega Vito De Filippo, "un passaggio ulteriore, quindi, per portare al più alto livello la questione. Ho chiesto al Governo di assumere iniziative normative finalizzate a rafforzare le tutele nel settore dell'editoria ed in particolare va lutare la possibilità di garantire la continuità delle pubblicazioni e delle imprese giornalistiche sostenendo le cooperative ed i consorzi di giornalisti nel caso di cessazioni di testate".

"Confermando, quindi, l'operatività in caso di fallimento dell'editore e prevedendo la possibilità per tali cooperative di stipulare un contratto di affitto di azienda. Un giornale con 133 anni di vita diffuso in un contesto difficile come il Mezzogiorno non può concludere la sua storia, significherebbe indebolire irrimediabilmente il sistema economico, sociale e culturale di questa parte del Paese", conclude De Filippo.