Controcorrente

"Controcorrente" a Roma, Renzi: "Grazie al coraggio di Italia Viva il Paese è cambiato"

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La presentazione di "Controcorrente" che si è tenuta a Roma, nella serata del 20 luglio 2021.

È incontenibile Matteo Renzi, nella serata che lo ha visto protagonista, a Roma, dove - negli spazi del Pio Sodalizio dei Piceni - ha presentato il suo ultimo lavoro, "Controcorrente", intervistato da Enrico Mentana. Spazia dal recente passato, dalla crisi di governo che ha visto l'avvicendamento tra Giuseppe Conte e Mario Draghi, al prossimo futuro, avanzando ipotesi sul riassetto politico che attende l'Italia del post Covid.

Le pagine di "Controcorrente" divengono spunto per ripercorrere i giorni della crisi, sottolineando fortemente il ruolo dei parlamentari e degli esponenti di governo di Italia Viva: "Senza il coraggio dei parlamentari, che stasera sono qui, senza il coraggio delle nostre Ministre e del nostro Sottosegretario, che hanno firmato le proprie dimissioni, il Paese non sarebbe cambiato", ha ribadito Renzi. "Il Governo Draghi non è un default della politica, è il trionfo della politica, di chi ha avuto il coraggio di fare politica andando controcorrente", ha chiarito Renzi, enumerando anche le difficoltà attraversate dai parlamentari Iv, indicati, nei giorni della crisi, come pazzi e irresponsabili. "Noi avevamo ragione, gli altri avevano il consenso. Ma noi abbiamo dimostrato di avere ragione, guardando ad un interesse più grande di quello nostro di parte. La nostra speranza, scriveva Scoppola, è più alta del partito che la incarna", ha proseguito Renzi.

"Ci vedo molta politica in quello che stiamo facendo: quando diciamo che bisogna mettere più soldi del Pnrr per i giovani e non per il cashback, parliamo del futuro del Paese", ha spiegato Renzi. "Cosa voglio dire? Come fare ad intervenire e avere una visione del futuro? Ad esempio, lavorando come il Ministro Cingolani, che propone di arrivare alla transizione ecologica, senza danneggiare filiere produttive", ha proseguito Renzi

Insomma, in un dialogo serrato con il direttore Mentana, durato circa due ore, Renzi ha toccato i temi più disparati: dalla riforma della giustizia, ribadendo la volontà di firmare per i referendum, al Ddl Zan, per il quale ha continuato a sostenere la necessità di trovare un punto di accordo, affinché la legge sia approvata, dalle infrastrutture, volano della ripresa del Paese, alla sanità, nella quale è doveroso investire. 

Chi lo desidera può rivedere il dibattito qui di seguito o a questo indirizzo.