Le comunicazioni della delegazione di Italia Viva, in seguito all'incontro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, entro le consultazioni dovute alla crisi di governo in corso, 28 gennaio 2021.
Giovedì 28 gennaio si è svolta la seconda giornata di consultazioni per cercare di risolvere la crisi di governo. Nel pomeriggio, poco prima delle 17.30, la delegazione di Italia Viva, composta da Matteo Renzi, Maria Elena Boschi, Davide Faraone e Teresa Bellanova, è giunta al Quirinale, dove è stata ricevuta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Subito dopo l'incontro con il Presidente, la delegazione Iv ha esposto la propria posizione e incontrato i giornalisti.
"Per noi - ha spiegato Renzi dopo le consultazioni - il punto fondamentale è dire che siamo pronti ad appoggiare un governo, ma questa proposta politica necessita un passaggio ulteriore, per capire se vogliono stare o no con noi. Devono confrontarsi con noi sui contenuti, non con gli hashtag. Poi discuteremo delle persone. Io non vedo altra maggioranza politica che non contempli Italia Viva".
Italia Viva, ha proseguito Renzi, "è pronta ad impegnarsi" se "c'è una maggioranza politica, non se è una maggioranza raccogliticcia e populista. Attendiamo di capire nelle prossime ore se la valutazione è voler coinvolgere Italia Viva e in quel caso discutere delle idee. Siamo pronti a discutere di tutto, a condizione che si parli di contenuti, del futuro dell'Italia".
"Chi vuole parlare con noi di politica, di idee, di sogni, di ideali, del futuro del Paese ci troverà entusiasti, perché noi crediamo nell'Italia, nelle potenzialità e nei talenti del nostro Paese. Chi vuole parlare con noi di questo ci trova. Se vogliono parlare con noi di compro-baratto-vendo, facciano senza di noi", ha concluso Renzi, ricordando il coraggio della scelta compiuta da Teresa Bellanova, Elena Bonetti e Ivan Scalfarotto, nel dimettersi dai loro incarichi ministeriali.
"La nostra preoccupazione, che abbiamo esposto al Presidente - ha spiegato Teresa Bellanova - è che non facendo investimenti adeguati, progetti di lungo respiro, si possa aggravare la situazione finanziaria del Paese.
Temiamo che la questione sociale rischi di trasformarsi in questione di ordine pubblico. I settori che sono a più a rischio sono quelli dove c'è meno rappresentanza sociale. Pertanto, riteniamo ci sia bisogno di mettere mano ad una seria politica di riforma degli ammortizzatori e a politiche attive del lavoro".
"L'emergenza sanitaria ha consegnato alla povertà tante famiglie del ceto medio. Nel momento in cui hai tanti pezzi di attività produttive chiusi, quelle famiglie sono passate dal reddito medio alla povertà. Se non si fa ripartire il Paese, quelle famiglie in difficoltà aumenteranno. L'esigenza che ha Italia Viva è dare risposte a quelle famiglie", ha concluso Teresa Bellanova.
Chi lo desidera può rivedere il video con le comunicazioni della delegazione Iv qui di seguito o a questo indirizzo.