La notizia su "il Messaggero", 26 agosto 2020.
Congedi straordinari e smart working per i genitori con figli in quarantena. Le scuole stanno per riaprire ma la curva dei contagi allarma e il governo studia un piano per aiutare le famiglie a fronteggiare la situazione.
La ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti punta a introdurre con il decreto Agosto misure ad hoc per i. genitori che lavorano, ma spinge anche per inserire figure sanitarie specializzate all'interno delle scuole, sfruttando le risorse del Mes, il Meccanismo europeo di stabilità. Il termine per la presentazione degli emendamenti al decreto Agosto sarà fissato probabilmente al 10 settembre.
Per garantire la parità uomo-donna e salvaguardare il lavoro femminile la ministra pensa anche di far leva sui premi di retribuzione per le coppie di genitori che si divideranno in maniera equa l'onere di restare a casa con i figli sospettati di essere positivi al coronavirus.
Insomma la priorità è mettere i genitori nelle condizioni di poter rimanere a casa con i figli minori di 14 anni se necessario. Ma serve una rete di salvataggio per questi genitori: il ricorso allo smart working in forma semplificata è stato esteso solo fino al 15 ottobre, mentre il diritto allo smart working per i lavoratori genitori con almeno un figlio minore di 14 anni, previsto dal decreto Rilancio, vale fino al 14 settembre, giorno di riapertura delle scuole.
Nel concreto la ministra per la Famiglia, Elena Bonetti, propone di continuare a far leva su due strumenti che già si sono rivelati efficaci: i congedi straordinari (in scadenza il 31 agosto) e lo smart working. I nuovi congedi straordinari dovranno però garantire ai lavoratori il massimo della retribuzione possibile: l'obiettivo è di issare l'asticella sopra la soglia del 50 per cento.
Scartata invece l'ipotesi di prolungare il bonus babysitting, introdotto in favore dei genitori lavoratori a causa della sospensione delle attività scolastiche e in scadenza pure il 31 agosto. In caso di sospetto contagio il babysitting è difficilmente praticabile.
A usufruire dei congedi parentali Covid previsti dai decreti Cura Italia e Rilancio sono state le madri nel 76 per cento dei casi. Numeri che non lasciano scampo. Occhi puntati poi sulle misure europee di sostegno al Covid, come il Mes e il Recovery fund. Sempre la ministra della Famiglia si augura che questa sia l'occasione per investire e per implementare il personale sanitario dedicato alle scuole.
Per l'esponente di Italia Viva è indispensabile in questa fase individuare delle figure sanitarie di riferimento per le scuole, che aiutino presidi, docenti e famiglie nella gestione degli eventuali casi sospetti, attraverso per esempio l'attivazione di percorsi privilegiati per garantire agli studenti tamponi veloci.