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Approvati gli emendamenti di Italia Viva a favore del settore dei bus turistici. Vitiello: “Risultato importante”

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L'intervento su "Metropolis", 6 maggio 2021.

"Ha raggiunto un primo, importante, risultato la nostra battaglia per sostenere le attività economiche che erano state escluse dai ristori per la pandemia". Ad annunciarlo è il deputato di Italia Viva, Catello Vitiello, dopo l'approvazione in Senato degli emendamenti presentati dal suo movimento.

"È stata votata la possibilità dì accedere al contributo a fondo perduto per i bus turistici esclusi dai precedenti ristori. L'articolo 26 prevede l'istituzione di un fondo di 200 milioni per l'anno 2021, nello stato di previsione del Ministero dell`economia e delle finanze, da destinare al sostegno delle categorie economiche particolarmente colpite dall`emergenza da Covìd-19. L'emendamento incrementa di 20 milioni tale fondo, destinando queste risorse aggiuntive al sostegno delle imprese di trasporto passeggeri operanti nel settore del trasporto pubblico non di linea", spiega il deputato Vitiello.

Inoltre, è stato deciso il "Riparto Fondo indennizzi basato sulla riduzione dei ricavi Tpl". "Con l'emendamento approvato viene specificato che, ai fini del riparto delle risorse del Fondo destinato alla compensazione della riduzione dei ricavi tariffari relativi ai passeggeri, si tiene conto in via prioritaria della riduzione dei ricavi registrata nel periodo che intercorre fra il 23 febbraio 2020 ed il 31 dicembre 2020 rispetto alla media dei ricavi tariffari relativa ai passeggeri registrata nel medesimo periodo del precedente biennio" precisando anche che "gli operatori economici affidatari dei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale destinato agli studenti possano ricevere un indennizzo in caso di mancata prestazione dei servizi a causa della pandemia" continua il deputato di Italia Viva.

"Con questi emendamenti - conclude Catello Vitiello - siamo intervenuti per sanare una situazione di squilibrio che rischiava di travolgere un intero comparto, quello del trasporto turistico. Si tratta di imprese che hanno sempre sostenuto l'economia locale nelle aree turistiche come quelle della penisola sorrentina e dell'area vesuviana e stabiese".